Radio. Le Onde Medie in Europa dopo il fallimento del DRM: cenni storici, chi è attivo oggi e quali sono (se ci sono) le prospettive future

Il mondo è sempre più digitale in numerosi suoi aspetti: automobili a guida autonoma o comunque controllate da microprocessori, aspirapolvere-robot che girano per le nostre case quando non siamo presenti, telefoni che sono dei veri e propri computer tascabili: l’elenco è interminabile. Anche la TV è da tempo uno strumento digitale, mentre il settore della […]
Radio. Emergenze: il ruolo delle stazioni locali news & talk. Nielsen: boom ascolti multipiattaforma con incendi gennaio 2025 a Los Angeles

Mentre negli Stati Uniti infuria al Congresso l’infinito dibattito (partito nel 2021) sull’obbligo di preservare la ricezione AM sulle nuove auto (con le case automobilistiche contrarie e i broadcaster ovviamente a favore), i nuovi dati (gennaio 2025) di Nielsen sull’ascolto radiofonico rivelano il potere cruciale della radio locale durante le crisi, anche in un mercato […]
Autoradio AM: tira una brutta aria negli USA con l’amministrazione Trump. Il neopresidente potrebbe essere favorevole, ma il ceo di Tesla no

L’AM Radio for Every Vehicle Act, cioè l’obbligo di preinstallazione di autoradio AM su qualsiasi veicolo, rischia di finire nel cestino con l’amministrazione Trump su suggerimento di Musk? Il Congresso valuta i costi del mandato per preservare i dispositivi di ricezione OM (autoradio AM) sulle auto di nuova produzione, mentre il dibattito infuria tra case […]
Radio. Laupman (Pluxbox/Metadata.Radio): negli ultimi mesi abbiamo visto un forte numero di emittenti italiane che hanno aderito a RadioDNS

Dennis Laupman (Metadata.Radio/Pluxbox): Molto è cambiato dall’estate scorsa, specialmente per quanto riguarda le elezioni negli Stati Uniti e l’influenza delle Big Tech sulla politica. Questi sviluppi probabilmente influenzeranno l’uso di piattaforme statunitensi come Google, Meta e X in Europa. L’industria automobilistica sembra sempre più orientata a spingere gli utenti verso il consumo di contenuti audiovisivi […]
AI. Google e Facebook fermi? Lemoine: perché intelligenza artificiale è diventata senziente. Anche Snapchat e Bing rilasciano prodotti IA

Blake Lemoine: LaMDA2 è molto più complesso di GPT 3.5 /ChatGPT: si tratta, da quanto spiegato da Blake Lemoine, dell’interconnessione di tutte le conoscenze che Google ha sul mondo: le mappe di Google Maps, le immagini di Street View e quelle scattate dagli utenti e memorizzate in Google Photos, tutto il contenuto del web, tutte […]
Web. Tik Tok, già sospettata di spionaggio a favore della Cina, ora pesantemente accusata tramite Billboard di non remunerare gli artisti

Di questi tempi sembra si parli solo di Twitter e dell’acquisizione da parte di Elon Musk. Dimenticando che la stella nascente (anzi, ormai quasi adulta) del mondo social, Tik Tok, continua a porre numerosi problemi, probabilmente più gravi. Tra questi, il possibile spionaggio per conto del governo cinese e le irrisorie royalties pagate alle grandi […]
Web. Non il perfido algoritmo ma la natura umana stessa induce il news feed di Facebook a promuovere i post cosiddetti “divisivi”

Conosciamo tutti il fenomeno: senza apparente spiegazione, alcuni post su Facebook diventano virali, totalizzando un numero di like e condivisioni anche cento volte superiori alla media. Sono spesso i post dai contenuti più estremi. Abbiamo anche assistito a dibattiti su come il social network con sede in Hacker Way possa aver avuto un ruolo determinante […]
Tv. La storia infinita della 21th Century Fox. Ora contesa tra Disney e Comcast

C’è tensione tra i colossi dei mass media statunitensi: Disney e Comcast si contenderebbero (parte della) 21th Century Fox di Rupert Murdoch, a cui entrambe le multinazionali mirano per rafforzare la produzione di contenuti e ottenere una potenza di diffusione internazionale notevole. Nonostante Disney abbia già siglato con la Fox un accordo del valore di 52,4 […]
Tv & Web. Apple ha 255 miliardi da spendere. Pronta ad acquistare Netflix?

I bookmakers la danno al 40%, ma nel settore c’è chi ormai dà per fatta l’operazione del 2018. Apple, forte di una liquidità prospettica di 252 miliardi di dollari, potrebbe acquistare il superplayer dello streaming video online Netflix. Secondo gli analisti di Citigroup gli effetti sulla Mela della riforma fiscale di Donald Trump, che porta […]