Il 26 marzo 1927 si firmava una convenzione “tra la Repubblica di San Marino ed il Regno d’Italia per la costruzione e l’esercizio di una ferrovia elettrica San Marino – Rimini e per l’impianto e l’esercizio di una stazione radio telefonica nel territorio di questa Repubblica”.
Agli inizi degli anni ’70, in Italia, oltre ai due canali RAI si diffusero progressivamente i programmi di alcune televisioni straniere.
Mentre, dal 1975, sulle radio private voci notturne sussurranti cominciavano a solleticare le fantasie erotiche degli italiani (su tutte, Radio Luna con Cicciolina, alias Ilona Staller), sulle tv locali spogliarelli più o meno casalinghi integravano ad esse lo stimolo visivo.
Già dagli anni ’50, le missioni americane "Back to the Bible", con la sua succursale in Italia "Voce della Bibbia", "Trans World Radio" e "HCJB", usavano il mezzo radiofonico per diffondere il messaggio dell’Evangelo nel mondo, soprattutto con programmi in onde corte.
Il quotidiano La Repubblica, commentando, nel novembre 1977, la nascita dell’emittente Antenna 3 Lombardia, che aveva inaugurato le proprie trasmissioni ufficiali trasmettendo un importante incontro di pugilato (Mazzinghi-Adkins, 3/11/1977), a riguardo dell’elevata distribuzione del suo segnale in ambito ultralocale, scriveva: “Si va verso un’articolazione precisa delle strutture: i network nazionali da un lato e le tv private autenticamente locali dall’altro” (1).
Il 14 e 15 novembre 1975, a Firenze, 86 radio libere italiane si incontrarono in occasione del convegno “Esperienze di Comunicazione via Radio in Italia”.
Il network televisivo PAN Tv s.p.a. (acronimo di Prima Antenna Norditalia), nacque a Pavia il 29 luglio 1984 per iniziativa dell’imprenditore edile Angelo Mascheroni – costruttore e gestore per 99 anni del parcheggio sotterraneo di via Vittor Pisani a Milano – con sede centrale in viale Montegrappa 26, nei vecchi studi di Telemontepenice.
Canale 2000 fu uno degli esperimenti dei Marcucci, la famiglia dei fondatori di
Elefante – TVS Telexpress, la prima televisione "nazionale" privata italiana, di cui abbiamo già dato conto in questa rubrica.
Complice la Pasqua, ecco un doppio appuntamento, questa settimana, con la rubrica (di norma domenicale) Storia della Radiotelevisione Italiana.
Teleciocco fu una presenza, a volte occulta e a volte palese, nei progetti nazionali più arditi e precoci della storia televisiva privata italiana: da Telemontecarlo a Elefante; da PIN Primarete Indipendente a GBR Canale 2000.