Radio. L’ascolto indoor perduto negli ultimi venti anni è ormai irrecuperabile? Vale la pena drenare risorse dall’outdoor, pure sotto attacco?
Non è certo una novità la progressiva migrazione dell’ascolto radiofonico dall’ambiente indoor (inteso come stanziale/domestico) a quello outdoor (cioè in movimento). Se fino agli anni 80 la fruizione radiofonica si distribuiva ancora equamente tra casa ed automobile, dagli anni 90 si è assistito ad uno sbilanciamento sempre più marcato a favore della seconda, che dal […]
Radio. Quanti sono gli ascoltatori DAB e IP sulle auto italiane nel 2024? Uno studio MP su fruizione radio digitale risponde a questa domanda
Quanti sono realisticamente gli ascoltatori della radio DAB in Italia in auto? E quanti quelli in streaming (sempre sulle quattro ruote)? E’ possibile rispondere a queste due domande che danno la misura della penetrazione della radio digitale sulle quattro ruote? Lo fa un rapporto trimestrale Studio MP 2.24 della società di analisi strategica Media Progress, […]
Radio. La tv è ancora una piattaforma rilevante per l’ascolto radiofonico? Quanto pesano il DTT e l’IP Tv e quali sono i trend europei?
L’ascolto della radio attraverso la televisione è un’abitudine italiana o trova corrispondenza con altre nazioni europee? E, nello specifico, lo sfruttamento del DTT per la veicolazione dei contenuti radio, è un’anomalia o una tendenza trasversale a livello continentale? Uno studio comparativo tenta di dare una risposta alla domanda e fornisce ulteriori spunti di riflessione. Sintesi […]
Radio. Studio sulla distribuzione percentuale dei formati radiofonici in Europa. Quali sono i modelli di palinsesto più diffusi e dove?
Quali sono i formati radiofonici più diffusi in Europa? Quali sono le tendenze dei modelli contenutistici radiofonici al cospetto della concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dell’innegabile progressivo invecchiamento del pubblico radiofonico, certificato anche dai recentissimi dati del 1° semestre 2024 dell’ultima indagine d’ascolto dell’uscente Tavolo Editori Radio? E quali sono i modelli […]
Radio. Volume indagine 1° semestre 2024 TER: ascolto sempre più digitale e invecchiamento certificato dell’utenza in linea coi trend mondiali
RadioTER dati 1° semestre 2024: la radio è sempre più digitale (il solo ascolto IP ha raggiunto complessivamente quasi il 18%) ed il suo pubblico è sempre più maturo e consapevole. L’età media dell’ascoltatore, oltre i 50 anni, è coerente con gli indicatori di tutti i paesi occidentali ed indica il consolidamento del mezzo come […]
Radio. Crisi mercato pubblicitario locale e prospettive del nazionale. Tommaso Gabriele (RGI): singolarità non è valorizzata. Si vende a kg
Tommaso Gabriele (RGI): I centri media comprano contatti a kg, ma è come fare la spesa pagando a prezzo unico mele, pere e verdura. La colpa è anche degli editori che non hanno mai saputo far pesare il loro valore. Sembra il mercato dei produttori agricoli che vendono la merce a pochi centesimi alla grande […]
Radio. Pubblicità: modello business emittenti locali sta cambiando. Più spot nazionali ed areali ed eventi, sempre meno piccoli inserzionisti
La pubblicità radiofonica sta cambiando pelle: sempre meno promozione di negozi fisici a fronte di un exploit di investitori costituiti da piattaforme online. Per le radio locali (in senso ampio, intendendo cioè ogni dimensione non nazionale, quindi anche superstation e syndication) in possesso di certificazione d’ascolto TER (tranne rarissimi casi) – che dal 2025 lascerà […]
Radio. La moltiplicazione di un brand radiofonico conduce a distorsioni nelle indagini d’ascolto con metodo CATI? Se sì, in che misura?
Media Progress: Il reimpiego areale di un brand radiofonico noto a livello nazionale può influenzare notevolmente i risultati di un’indagine d’ascolto a causa dell’amplificazione generata, che può distorcere la percezione dell’ascoltatore e quindi dell’intervistato in un’indagine basata sul ricordo, come quella attinente al metodo CATI. L’influenza del reimpiego può favorire sia il brand principale che […]
Radio. 1° semestre 2024 di TER: editori devono prendere atto di alcune tendenze che sembrano emergere in maniera sempre più evidente dai dati
Il 1° semestre 2024 dell’indagine TER sull’ascolto radiofonico italiano (il penultimo gestito dall’attuale Media Owner Committee ERA, nuova denominazione del Tavolo Editori Radio) mostra, ad un’analisi meno emotiva di quella tipica dell’immediatezza della pubblicazione, alcuni importanti indicatori di cui gli editori farebbero bene a tenere conto. Vediamoli insieme. Sintesi Premesso che per effettuare un’analisi più […]
Radio. Analisi d’ascolto: pubblicati i dati dell’ultima indagine TER relativi al 1° semestre 2024. Considerazioni sulla comparazione con 2023
Il 1° semestre 2024 è il penultimo atto di esistenza dell’indagine TER, curata da ERA (Editori Radiofonici Associati, nuova denominazione del Tavolo Editori Radio), che concluderà la sua vita di curatore diretto della rilevazione dal 2025, quando il testimone passerà alla Audiradio srl, di cui ERA srl è socia (insieme ad UNA, rappresentanza dei centri […]