Radio. Mentre Audiradio 2025 finalizza partenza, operatori si fanno domande. Intanto negli USA Nielsen vuole ridurre ascolto minimo da 5 a 3′
Audiradio 2025: sono in fase di compimento le procedure di selezione degli istituti che cureranno la nuova rilevazione CATI/SDK. Ma, sullo sfondo, rimangono domande che in queste settimane gli editori si pongono con crescente preoccupazione nel silenzio informativo. Quali saranno i costi della nuova indagine? Come avverrà il raffronto tra Audiradio 2025 e TER 2024 […]
Radio. Google pronta a disintermediare l’autoradio con un click: già presente la funzionalità Car Media in Android Auto 13.0. Cosa comporta?
Google fa un passo avanti con Android Auto 13.0 verso la disintermediazione dell’autoradio, che potrà essere controllata direttamente dal suo sistema, seguendo l’identico percorso in corso di attuazione da parte di Apple, con CarPlay. La funzionalità Car Media è già distribuita (è presente sul Play Store) e potrà essere attivata (da Mountain View) con un […]
Radio. L’ascolto indoor perduto negli ultimi venti anni è ormai irrecuperabile? Vale la pena drenare risorse dall’outdoor, pure sotto attacco?
Non è certo una novità la progressiva migrazione dell’ascolto radiofonico dall’ambiente indoor (inteso come stanziale/domestico) a quello outdoor (cioè in movimento). Se fino agli anni 80 la fruizione radiofonica si distribuiva ancora equamente tra casa ed automobile, dagli anni 90 si è assistito ad uno sbilanciamento sempre più marcato a favore della seconda, che dal […]
Ed ora anche i giganti dello streaming si alleano. Davanti al pericolo del churn si risponde col bundle
Tre anni fa avvertivamo che il gigantismo delle grandi piattaforme di streaming video on demand sarebbe stato il loro tallone d’Achille. Il numero finito degli abbonati potenziali e, soprattutto, l’incapacità della gran parte degli utenti di sostenere oltre due abbonamenti contemporanei di media lunga durata sarebbe diventato un problema. Un grosso limite che avrebbe potuto […]
Tv. Prime Video: aumento della pubblicità nel 2025 e nuovi formati adv interattivi in arrivo su una piattaforma che soffre meno il churn
L’abbonamento senza vincoli temporali, nato come una prospettiva per catturare più facilmente iscrizioni, si sta traducendo in una pericolosa arma a doppio taglio per le piattaforme di streaming video on demand (che, a causa del churn – la cancellazione nel mese dell’abbonamento – non riescono ad avere una sufficiente pianificazione a medio termine delle entrate), sembra […]
Radio. Cosa ne pensa l’I.A. del futuro della radiofonia italiana in tre scenari a 5, 10 e 15 anni alla luce della Del. Agcom n. 316/24/CONS
Da tempo ci stiamo occupando su queste pagine dell’evoluzione radiofonica al cospetto delle novità tecnologiche e del cambiamento di abitudini degli ascoltatori e della società mediatica in generale, attraverso l’esame di studi di istituiti qualificati ed opinioni di futurologi radiofonici. Quest’oggi abbiamo, tuttavia, voluto acquisire un parere da parte di una I.A. predittiva, alla quale […]
Radio. Quanti sono gli ascoltatori DAB e IP sulle auto italiane nel 2024? Uno studio MP su fruizione radio digitale risponde a questa domanda
Quanti sono realisticamente gli ascoltatori della radio DAB in Italia in auto? E quanti quelli in streaming (sempre sulle quattro ruote)? E’ possibile rispondere a queste due domande che danno la misura della penetrazione della radio digitale sulle quattro ruote? Lo fa un rapporto trimestrale Studio MP 2.24 della società di analisi strategica Media Progress, […]
Radio. Non c’è più la scala parlante sui ricevitori e quindi la loudness war per catturare l’utente in scansione non ha senso. Eppure…
Loudness War (o Loudness Race): al tempo della scala parlante sull’apparato radio non era peregrina la volontà di suonare “più forte”. Alla presenza di una stazione con un livello superiore (ovviamente al di sotto della distorsione) la percezione era, infatti, di un segnale più potente, robusto. E quindi presente. Ovviamente con l’evoluzione della ricezione radiofonica […]
Radio. Declino FM non renderà vita più facile a emittenti che dovranno investire in R&D e in processi presidio, indicizzazione e catalogazione
Secondo la maggior parte degli osservatori qualificati, tra il 2030 e il 2035 la radiofonia affronterà un significativo declino FM, spostando quasi completamente i contenuti sulle piattaforme digitali (DAB, DTT, SAT e soprattutto IP). Questa transizione, inevitabile, rappresenta una sfida per le piccole e medie emittenti, che dovranno affrontare costi elevati per gestire tecnologie e […]
Tv. Crisi da abbandono piattaforme OTT video: bambini nuova leva contro il tasso di abbandono (churn) ed investimenti in PI contromisura
La cancellazione degli abbonamenti dalle piattaforme di streaming video on demand (cd. churn) dopo poco tempo dall’attivazione, sta diventando un grosso problema per gli OTT, che corrono al riparo agendo su due fronti: coltivando i bambini, verso i quali il churn ha minore impatto ed investendo sulla proprietà intellettuale (PI). Sintesi Le famiglie con prole […]