Radio 4.0. La radiofonia deve riappropriarsi dell’indoor. Le premesse per farlo ora ci sono. Ciò che il Covid ha tolto alla radio, può restituirlo
Ci sono 80 mln di device connessi per 60 mln di italiani (il 133%!): e tutti possono ricevere i contenuti della radiofonia. A patto di far sapere come. La crisi mondiale da Covid-19 sta ridisegnando (anche) la radiofonia. La ridotta mobilità, che, con le nuove misure anticontagio che tutti i governi stanno adottando a seguito […]
Musica. RIAA: 5,7 mld di dollari di ricavi dallo streaming a pagamento (+24%). Merito delle piattaforme SOD
La Recording Industry Association of America (RIAA), L’Associazione Americana dell’Industria Discografica, afferma in un comunicato che nella prima metà del 2020, grazie alla crescita degli abbonamenti in streaming a pagamento (+24%), i ricavi hanno raggiunto i 5,7 miliardi di dollari, con un aumento (complessivo) del 5,6%. RIAA: +12% ricavi nella prima metà del 2020 Nel […]
Mercato ed economia. Tecnologia di Consumo: mercato globale resiliente agli effetti della pandemia. Italia: a luglio +4,5%
Gfk: tira il TCG (Technical Consumer Goods): col Covid nuovi modi di vivere la casa e nuovi bisogni di Tecnologia. Effetto smart working: forte crescita per il settore IT e Office. Mangiare a casa: boom di vendite di Congelatori e +24,8% per il Food preparation. Entertainment: forte crescita del comparto Gaming nei primi sei mesi […]
Radio 4.0. Busi (22HBG): vi spiego come deve essere un’app radiofonica e come cambierà la Radio nel prossimo futuro. Anzi, come in parte è già cambiata
La Radio del futuro? I grandi numeri appartengono già al passato. La Radio, anzi, le Radio nella Radio, saranno ultra specifiche, settoriali, sartoriali, elitarie, verticalissime. Il risultato non cambierà con la somma dei numeri. Ma il modello sì. Cominciando dall’app, che deve avere una caratteristica precisa. Un brain storming di diverse ore con l’eclettico Gianluca […]
One-click: la radio, come la tv passerà dalle piattaforme degli OTT?
One-click: sono sempre di più i telecomandi delle smart tv che consentono l’accesso immediato alla piattaforme di Netflix, Prime e Youtube attraverso tasti dedicati. La conseguenza è che, presto, tali piattaforme one-click potrebbero ospitare anche i contenuti della tv lineare. Ma se la stessa cosa avvenisse per la Radio, in auto?
Tv. Cos’è rimasto della Tv dei Ragazzi? Una riflessione dietro la provocazione di Aldo Grasso sulla RAI Tele INPS
Dalla tv generalista, soprattutto delle reti Rai, è stata estromessa una programmazione per attrarre e calamitare un pubblico giovane, quello che una volta era appannaggio della Tv dei Ragazzi. Di recente la prima rete Rai è stata ribattezzata come Tele Inps da Aldo Grasso per una programmazione proiettata sempre più verso gli “anta”, con trasmissioni […]
Radio 4.0. L’aggregatore italiano FM World sbarca anche sulla piattaforma Roku
Prosegue il processo di popolamento di terze piattaforme da parte dell’aggregatore indipendente di flussi streaming radiofonici FM World, unico al mondo ad ospitare anche le visual radio, che in questi giorni è approdato anche sui dispositivi Roku. Come noto, Roku è uno dei principali produttori di lettori multimediali digitali (da dongle a veri e propri […]
Accessione contenutistica. Ovvero, come regalare i contenuti ai social
Radio e Tv sono alle prese con l’ennesimo problema del processo di trasformazione legato alla veicoilazione dei contenuti attraverso l’integrazione delle piattaforme.
Radio 4.0. Con la moltiplicazione dell’offerta si acuisce il problema della denominazione delle emittenti. E gli editori riflettono sulla regola del omen nomen
Omen nomen. Un brocardo latino che a seconda dei casi può significare “il nome è un presagio”, “un nome un destino”, “il destino nel nome”, “di nome e di fatto”. Ma Omen nomen in ambiente web è anche la regola in base alla quale il nome (di un servizio/sito/prodotto) deve rappresentare il contenuto per favorirne […]
La “Strana Guerra” tra la Radio e lo Streaming on demand
Periodicamente si torna a parlare del controverso rapporto tra la Radio e i giovani. O meglio, i giovanissimi. Quelli sotto i 18 anni, per intenderci.