Pubblichiamo in maniera estemporanea rispetto al layout della nostra consueta rubrica Storia della Radiotelevisione Italiana, un singolare documento recuperato online che, in maniera assolutamente certosina, annota, per provincia singola e per singola annualità, la ricezione in Finlandia di emittenti italiane lungo un lasso di tempo che va dal 1979 al 1996. Il reperto, di rilevanza storica […]
Il 1° dicembre 1965 il periodico viennese "Stampa settimana", sotto il titolo "The Radio Pirates", annuncia che: "i combattenti per la libertà del Tirolo desiderano installare un canale segreto di essere attivi nel Nord e nel Sud Tirolo". Una bomba! La notizia viene prontamente diffusa dall’Austria Press Agency (APA) e ripresa da tutta la stampa austriaca e internazionale, creando un fortissimo disagio a Roma.
Nella seconda metà degli anni ’70 la Chiesa Cristiana Evangelica di Modena, la cui sede era allora in Via Peretti 3/d, così come altri enti religiosi, decise di dar vita ad una radio privata con l’obiettivo di far conoscere "il messaggio di salvezza in Cristo e i valori della fede evangelica".
L’esordio è quello tipico del 1976: sei ragazzi (Tony, Edmondo, Maurizio, Franco, Fabrizio e Cristiano) decidono di cavalcare l’onda elettromagnetica ed aprono una radio libera.
Agli inizi degli anni ’70, in Italia, oltre ai due canali RAI si diffusero progressivamente i programmi di alcune televisioni straniere.
Mentre, dal 1975, sulle radio private voci notturne sussurranti cominciavano a solleticare le fantasie erotiche degli italiani (su tutte, Radio Luna con Cicciolina, alias Ilona Staller), sulle tv locali spogliarelli più o meno casalinghi integravano ad esse lo stimolo visivo.
Già dagli anni ’50, le missioni americane "Back to the Bible", con la sua succursale in Italia "Voce della Bibbia", "Trans World Radio" e "HCJB", usavano il mezzo radiofonico per diffondere il messaggio dell’Evangelo nel mondo, soprattutto con programmi in onde corte.
Il 1977 è annoverato come l’anno delle radio politiche facenti riferimento a quell’ala del Movimento studentesco costituito dai creativi, dagli indiani metropolitani, dall’Autonomia Operaia e dalla militanza clandestina.
Radio Supermilano nasce alla fine del dicembre 1975 su impulso di Alberto Contri (venti anni dopo sarà nel cda RAI) e Fiorenzo Tagliabue (futuro pierre di Letizia Moratti), trasmettendo sperimentalmente dalle 20.30 alle 22.30 su 102.700 MHz.