Radio. Prominence sui dashboard. No ad estensione immotivata di rendite di posizione a broadcaster, sì a criterio proxy prima che sia tardi
Massimo Lualdi: In FM al massimo ci si trovava a scegliere tra una cinquantina di emittenti; con il DAB si arriva anche a 200; con gli aggregatori IP si parla di centinaia di migliaia di canali. A questo punto è indispensabile che ci siano criteri di preselezione; il più logico è quello proxy: dare priorità […]
Codici PI: il nuovo Far West italiano dopo quello della FM
Senza interventi regolamentari sovranazionali sollecitati dall’industria radiofonica, l‘automotive continuerà ad assumere decisioni autonome a riguardo della somministrazione di contenuti audio/video disintermediando i broadcaster. Quello che sta accadendo in Italia in queste settimane a riguardo dei codici PI è sintomatico di una pericolosa deriva in corso, che sembra ricreare quel Far West della FM che col […]
Codice PI: esplode la confusione sui loghi. Coi metadati sulle piattaforme broadcast gli editori radio sono alle prese con un nuovo problema
Gli editori radiofonici locali sono alle prese con un nuovo problema: la confusione dei loghi sulle autoradio, determinata da uno scoordinato utilizzo dei codici PI che ingannano i ricevitori.