“Radio libera in libero stato”. Era questo uno dei mood della radiofonia libera nella seconda metà degli anni ’70. Un fenomeno che stava a quegli anni (quasi) quanto i social stanno agli odierni. Un aggettivo che, da una parte, come oggi per i social, stava a sottolineare la possibilità di esprimersi liberamente e, dall’altra, enfatizzava […]
Il de profundis del monopolio RAI fu intonato per la diffusione su scala locale. Tuttavia una fine elaborazione dottrinale e l’evoluzione sociale, politica e tecnologica consentirono a breve l’estensione dei benefici liberistici all’ambito nazionale.
L’esordio è quello tipico del 1976: sei ragazzi (Tony, Edmondo, Maurizio, Franco, Fabrizio e Cristiano) decidono di cavalcare l’onda elettromagnetica ed aprono una radio libera.
Pensavamo di aver perso per sempre i primi giorni di trasmissione di Radio Milano International (da cui discende l’attuale R 101), demandati alla memoria di coloro che avevano avuto la fortuna di ascoltare gli esordienti programmi della prima radio libera milanese.