Nella seconda metà degli anni ’70 alcuni quotidiani statunitensi condussero significativi esperimenti di colonizzazione dell’etere italiano.
Radio Diffusione Lombarda nasce l’8 aprile 1978, nel momento più euforico della radiofonia "libera" milanese. La sede è in Via Guinizelli 4 a Milano, mentre l’impianto, che irradia su 94,700 MHz, è in pieno centro, in Via Scarlatti 33.
1976, Milano. In una metropoli che si è ripresa a fatica dall’austerity e che cerca di ricostruirsi una tranquillità sociale tra lotte sindacali e movimenti studenteschi distraendosi nelle prime discoteche votate alla disco-music, è il momento magico delle radio libere.
Basilicata terra di radio. 589.499 abitanti in tutto (meno della metà della sola città di Milano), di cui 68.632 a Potenza, capoluogo regionale.
Nel 1975 le radio libere sono già sbocciate, ad inizio anno se ne contano già una ventina sparse su tutto il territorio nazionale.
Nel 1982, a Milano, c’era chi considerava i giochi radiofonici ormai fatti. La modulazione di frequenza era, infatti, satura: spazi per nuove attivazioni non ve n’erano e quindi a chi avesse voluto cimentarsi nell’attività di editore non rimaneva che acquisire un’emittente esistente.
Radio Capodistria inizia le proprie trasmissioni, col nome di Radio Trieste Zona Jugoslava, il 25 maggio 1949. Inizialmente la programmazione è suddivisa in tre lingue diverse: sloveno, italiano e croato.