Audio. Smart speaker, Research & Markets: mercato globale crescerà di 42,3 miliardi $ entro 2030, guidato soprattutto da integrazione I.A.
Smart Speaker Global Research Report 2024 di Research & Markets: il mercato globale crescerà di 42,3 miliardi di dollari entro il 2030, guidato dall’integrazione di intelligenza artificiale e assistenti vocali e dalla domanda di sistemi audio multi-room. Un segnale importante per gli editori radiofonici, che va letto in relazione al trend della progressiva scomparsa dei […]
Radio. Si vendono sempre meno radio AM/FM/DAB, ma va peggio per i ricevitori IP, mai concretamente decollati. Cosa non ha funzionato?
Se non si vendono quasi più radio AM/FM/DAB stand alone, va ancora peggio per i ricevitori IP che, dal loro avvento nei primi anni 2000, non sono mai riusciti ad ottenere una penetrazione sufficiente nel mercato da giustificarne una produzione in grande stile. Cosa non ha funzionato e perché? Sintesi Con l’avvento dello streaming lineare radiofonico, […]
Ricevitori radiofonici stand alone, esperti concordi: finita epoca. Non c’è gara con duttilità di smartphone e semplicità degli smart speaker
L’articolo più letto di questa settimana su Newslinet è stato quello dedicato alla scomparsa (anzi, alla mancata affermazione ab origine) dei ricevitori radio IP stand alone. Un’analisi, la nostra, che ha condotto a variegate discussioni sulle varie pagine social e che ci ha portato a dedicare alla questione l’editoriale di questa settimana, col contributo di […]
Radio. Ricognizione europea su metodi fruizione radio in auto. Autoradio FM, sintonizzatore DAB, mirrorlink, Android Auto ed Apple CarPlay
Il regno della radio è l’automobile, dove in Italia si concentra tra il 70 e l’80% dell’ascolto (non è però sempre così in altri paesi europei). Tuttavia, oggi, sulle quattro ruote, la fruizione con autoradio FM non ha più il dominio assoluto, anche se ne detiene ancora il controllo, seppur con una inevitabile progressiva erosione […]
Radio Meeting: automobile campo battaglia tra produttori ed editori per controllo dell’intrattenimento. Sullo sfondo i nuovi modelli business
Radio Meeting, Jan Müller: “Le auto sono poi un campo di battaglia interessante, in quanto i produttori vogliono controllare l’intero sistema di intrattenimento. L’industria radiofonica deve adattarsi rapidamente: con la perdita del suo ambiente esclusivo, la radio dovrà rivedere i suoi modelli di business, specialmente in termini di pubblicità. I prezzi pubblicitari dovranno basarsi sulla […]
Media. 19° rapporto Censis: galoppano smart tv e radio ibrida, come conseguenza della progressione nella vendita massiva di device connessi
Il 19° rapporto Censis sui media registra un impressionante sviluppo della vendita di smartphone per più di otto volte in quindici anni (+727,9% nell’intero periodo, per un ammontare che supera gli 8,7 miliardi di euro nell’ultimo anno), similmente a quella dedicata all’acquisto di computer, audiovisivi e accessori, che ha conosciuto un rialzo rilevantissimo (+215,8%). Inevitabile, […]
Radio. La possibilità della titolarità promiscua di titoli nazionali e locali nel nuovo TUSMA che effetti comporterà? Ecco il quadro
Tra le novità del nuovo TUSMA (Testo Unico Servizi Media Audiovisivi) di prossima pubblicazione in G.U., una di quelle potenzialmente dirompenti è la riforma dell’art. 5 comma 1, lett. d), che sopprime la parte, prevista in precedenza, in cui si stabiliva che uno stesso soggetto o soggetti tra loro in rapporto di controllo o di […]
Radio. Lifegate lascia la FM in due regioni. Ma come ha reagito la sua community di milioni di utenti? Intervista esclusiva a Enea Roveda
Il 29/02/2024 è avvenuto in Lombardia e Piemonte uno storico passaggio di una rete FM: i diffusori a 105.1 MHz, storico appannaggio di Lifegate Radio, sono migrati a Radio Bruno. Lifegate, nel mentre, ha virato con determinazione sul DAB+ e sulle soluzioni IP, lanciando una propria piattaforma OTT. Ma la sua community di milioni di […]
Radio. Lo strano comportamento dei locali pubblici che sintonizzaziono le visual radio con l’audio di Spotify o Youtube o addirittura lasciandole mute
Un numero sempre maggiore di locali pubblici ha televisori sintonizzati su canali visual radio, che, però, diffondono un audio differente. Normalmente playlist di servizi di streaming audio on demand, come Spotify o YouTube, quando, addirittura, nessun contenuto sonoro. Perché? Tendenza ultraeuropea Un po’ ovunque in Europa (ma anche negli USA si registra un comportamento analogo […]
Radio. Share of Ear 2023 (Edison Research): la radio è la sorgente più ascoltata, ma sempre meno over the air. Sorpresa per canali tv musica
Share of Ear 2023: la Radio, anche se in discesa di un punto percentuale, rimane la sorgente audio più ascoltata negli Stati Uniti. Ma è cambiato (sensibilmente) il bilanciamento dei suoi canali di distribuzione, con l‘over the air in calo e lo streaming, soprattutto smart, in forte crescita. La musica di proprietà (cd, file, ecc.) […]