Radio. EBU: in 5 anni ascolto radiofonico si e’ ridotto di quasi un quarto d’ora. Oggi media quotidiana e’ di 2 ore e 22 minuti. Musica scelta nel 44%, news 21%, intrattenimento solo 8%. Ma niente a che vedere con la fruizione web
Non sorprendono – o quantomeno non dovrebbero farlo – i risultati della ricerca sull’ascolto radiofonico europeo nel 2018 effettuata dall’European Broadcasting Union (EBU): il tempo di fruizione della Radio progressivamente cala e con esso i suoi ascoltatori, soprattutto giovani. Ma attenzione: si tratta di un fenomeno che riguarda anche altri media ed in forma ancora […]
Radio. Indagini TER: alla ricerca degli ascoltatori perduti. Vincono Spotify & C., ma anche le locali
Alla ricerca degli ascoltatori perduti. Una premessa: al TER si crede (seppur non necessariamente ciecamente) oppure no. Nel secondo caso, passate direttamente al prossimo articolo, perché qualsiasi considerazione effettuata su dati di cui non condividete modalità di raccolta o elaborazione, non sarà per voi convincente. Nella prima ipotesi, invece, non potete non esservi fatti una […]
Radio 4.0. Ma qualcuno ha chiesto al pubblico, invece di che emittente ascolta, che tipo di radio vorrebbe?
Il problema delle indagini d’ascolto sul mezzo radiofonico affidate ad un soggetto non terzo (perché controllato da chi è oggetto delle rilevazioni), è, ovviamente, l’autoreferenzialità. E’ il principio del “va tutto ben madama la marchesa”, anche se magari tanto ottimamente le cose non procedono. Almeno in prospettiva. Per questo, su queste pagine, invitiamo sempre a […]
Radio. Il legame strettissimo tra la Radio e l’automobile al cospetto di generazioni che si allontanano dal mondo reale, fanno sesso più tardi e si spostano meno
Le nuove generazioni – e nello specifico i millennials – si fidanzano più tardi dei loro genitori, si muovono meno, posticipano le prime esperienze sessuali (gli studiosi stimano che oltre il 50% dei giovani nati nel 2000 avranno il loro primo rapporto tra 20 e 25 anni, che non sarà nell’alcova a quattro ruote). Colpa […]
Radio. Finisce nell’indifferenza la battaglia dei radiofonici USA per il chip FM sugli iPhone. Apple: al nostro target non interessa
Ricordate la vicenda che aveva portato ad un duro confronto tra l’FCC (Federal Communications Commission, un’agenzia governativa USA – con carattere di autorità amministrativa indipendente – simile alla nostra Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni), il sindacato dei radiofonici (NAB) e l’Apple per la decisione di quest’ultima di non ospitare sui propri iPhone i chip […]
Radio. Medium necessita di sperimentazioni per fronteggiare allarmante segnale proveniente dall’ISTAT sul calo della fruizione
Il brand bouquet, di cui più volte la nostra rivista si è già occupata, è sicuramente una sfida inevitabile dell’imminente futuro sulla quale tutti sono obbligati a misurarsi, una sorta di mux digitale (di norma IP, ma qualche volta DAB+, sat o, seppur in casi rarissimi, DTT) che racchiude radio (o tv) caratterizzate dalla declinazione del […]
Radio. Cosa avvicina e cosa allontana i giovani dal medium. Il parallelismo col vinile
Quello tra vinile e radio è un incontro scritto nel destino, inevitabile come quegli appuntamenti a cui non puoi sottrarti: una relazione che, nata con l’avvento delle prime radio libere e con il supporto di mixer autocostruiti e giradischi Lenco (ai quali abbiamo dedicato un articolo recentemente), è evoluta in un matrimonio d’amore che dura almeno […]
Radio. La fotografia del Censis è Rapporto Miller italiano. Ma radiofonici paiono indifferenti
Fra gli addetti ai lavori in questi giorni uno dei temi caldi è sicuramente stato quello relativo ai risultati dell’indagine Censis su quale sia il mezzo che esercita più di tutti una influenza sui fattori ritenuti centrali nell’immaginario collettivo della società di oggi. Un argomento talmente hot che è stato accolto da un silenzio imbarazzante […]
Radio. Il medium perde i giovani per strada. Colpa dei vecchi editori, “che fanno radio da 40 anni”, sordi ai cambiamenti
Il rapporto dello studioso americano Larry Miller racconta di una generazione Z lontana dal mezzo radiofonico tradizionale a favore delle piattaforme digitali. NAB, l’associazione nazionale dei broadcaster americani, controbatte con tutta una serie opposta di motivazioni. A vista d’occhio, comunque, che la modulazione di frequenza abbia perso da tempo fascino nei confronti dei giovani, è […]
Radio 4.0. Broadcasters USA su Rapporto Miller: ok generazione Z persa, ma giovani crescono. Problema semmai è “evolvere per non morire”
Continua a far discutere il cd. “Rapporto Miller“, lo studio della New York University del prof. Larry Miller, personalità riconosciuta in tema di new media ed in particolare di streaming on demand. Ricordiamo che le criticità principali avanzate da Miller riguardavano la totale perdita tra gli ascoltatori radiofonici della cd. “Generazione Z”, cioè i nati […]