Il paradosso dei broadcaster: per non perdere utenza col DVB-T2, la perdono col DVB-T
Alla fine il T2 potrebbe essere un gigantesco flop. Se non addirittura un bel regalo agli OTT dello streaming video on demand. I broadcaster (i grandi player nazionali e le maggiori tv locali) si stanno affannando a ritardare l’avvento del formato HEVC sulla scorta dell’insufficiente numero di famiglie dotate di televisori di nuova generazione, puntando […]
Radio. Nuovo tributo alla Radiovisione dal Censis: per gli italiani si tratta di un nuovo mezzo che ha contribuito ad aumentare la fiducia
La Radiovisione (tecnicamente visual radio) non è (solo) una estensione di piattaforma della radio (su DTT, IP, sat), ma un nuovo mezzo. Così, secondo il 2° Rapporto del Censis «La transizione verso la radiovisione», la pensa l’81,4% degli italiani. Censis: “La radiovisione che conquista il pubblico: professionale, affidabile, in diretta, su qualunque schermo. L’utenza quotidiana […]
Tasto dolente
Questione di tasto. Nella sua audizione alla Camera sulla riforma del TUSMAR, Stefano Selli, responsabile dei rapporti istituzionali di Mediaset, ha dedicato la quasi totalità dei 6 minuti a disposizione (cfr. video dal minuto 22, 30) ad un tasto dolente: quello del telecomando.
Radio e Tv. Il Consiglio di Stato supporta le radio contro gli spegnimenti per interferenze internazionali. Parere sul nuovo TUSMAR
C’è un giudice a Berlino. Anzi, a Roma. Anche se solo nell’esplicazione delle proprie attribuzioni consultive e non giurisdizionali. Il Consiglio di Stato ha infatti reso il parere sul nuovo TUSMAR (Testo unico dei servizi media audiovisivi e radiofonici). Condivise molte delle critiche che avevamo ospitato su queste pagine, evidentemente oggettive. Tra le più importanti: […]
Radio. RAI all’attacco su switch-off: ragionevole spegnere entro il 2030. Intervista esclusiva con Roberto Sergio sulle novità
Roberto Sergio: ragionevole pensare ad uno switch off dell’FM entro il 2030, meglio prima. Oggi siamo a uno stallo: non si investe sul Dab+ perché l’Fm assorbe risorse, non si spegne l’Fm perché il Dab+ non è diffuso. E’ il classico cane che si morde la coda. L’unica via di uscita è decidere insieme una […]
Radio. Annuncio shock di Roberto Sergio: in RAI vogliamo una data certa per lo spegnimento della FM
L’ipotesi di uno switch-off FM Roberto Sergio, direttore di Radio RAI, l’aveva lanciata su queste pagine. Di lì un poi è stata un’eruzione vulcanica, con scontri verbali, proposte normative e controproposte neutralizzanti, interventi pacificatori del Mise, ecc. Oggi Sergio rincara la dose in occasione della presentazione dei palinsesti autunno Rai Radio. E lo fa con […]
Radio. Il protrarsi dell’incapacità di adeguamento del TER al mercato rischia di minare la credibilità del mezzo radiofonico italiano
Il primo semestre del 2021 è passato e, ancora una volta, delle ventilate innovazioni annunciate al layout del TER (Tavolo Editori Radio), l’unica indagine multicommittente sull’ascolto radiofonico italiano, non c’è dimostrazione concreta. Nell’era della tracciabilità assoluta, la circostanza che gli ascolti di uno dei più importanti mezzi di comunicazione di massa elettronica avvenga ancora attraverso […]
Radio e TV. San Marino, Carlo Romeo (SRTV): passaggio al digitale radiofonico? Vi spiego come la vedo io: certo non saranno rose senza spine
Carlo Romeo: Per San Marino, spesso conosciuta poco e male in Italia, è vitale avere la propria Radiotelevisione di Stato sul DTT. Il passaggio al digitale radiofonico, necessario, sarà certamente lungo perché offrirà un servizio outdoor ma avrà grosse difficoltà a fornire un servizio indoor. Ogni nuovo medium si inserisce in un sistema composito che […]
Radio. Switch-off FM/DAB+: poche idee e confuse. La follia dell’art. 50 c. 10 della riforma del TUSMAR che destabilizzerebbe il settore
La sensazione, inquietante, è che la gestione politica della diffusione della radio via etere rischi di sfuggire di mano. Il contenuto dell’art. 50 c. 10 della controversa bozza di revisione del TUSMAR (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, per cui è prevista un’audizione degli operatori oggi e che NL ha potuto esaminare) […]
DTT. Persidera a Giorgetti: no a revisione della roadmap senza obbligo Mpeg4. Sarebbero danneggiati solo fornitori di contenuti indipendenti
Persidera: “Qualsiasi eventuale revisione della Roadmap da parte del MISE, non dovrebbe modificare l’obbligo dell’adozione degli standard, previsti dall’attuale decreto, proprio a tutela del fondamentale principio del pluralismo dell’offerta radiotelevisiva”. Senza obbligo Mpeg4 Persidera “registrerebbe un deficit di capacità trasmissiva disponibile di notevole entità, pari a circa 28 Mbps (- 28%)”. Help Giorgetti Il network […]