Radio. RAI Radio Day, Mucciante: quali effetti dall’uscita dal TER? Come è già cambiata la Radio e come cambierà ancora
RAI Radio Day, Mucciante: le nostre carte sono un’offerta OTT crossmediale, un nuovo modello di radiovisione. L’era delle rendite di posizione nella radiofonia è già terminata. Indagini d’ascolto: o newco con nuovo modello o da soli. Ma siamo fiduciosi sul fatto che non può esistere un’indagine d’ascolto senza RAI. L’intervento di Mucciante al RAI Radio […]
Audio. Dopo la radiovisione, arriva la visioneradio: TuneIn ospita i feed audio delle tv. E Tesla converte irriducibili OM come Karl Zuk
Karl Zuk: ciò che una volta si chiamava Radio ora è Audio. La radiofrequenza è stata sostituita dal web, ma il contenuto è lo stesso. Gli editori devono pianificare le sfide future: le torri, le apparecchiature di trasmissione e gli impianti di produzione stanno diventando obsoleti e poco pratici. Il sistema distributivo divora capitali e […]
Radio. Indagine ascolto TER, 1° semestre 2023: tra device vincono come incremento gli smart speaker. Ma cosa succederebbe se applicassimo…
Anche l’ascolto per device pubblicato tra i dati integrativi alla rilevazione del 1° semestre 2023 dell’indagine di ascolto TER (Tavolo Editori Radio) pare soffrire del condizionamento dell’intensa azione di sensibilizzazione a rispondere agli intervistatori degli istituti incaricati della ricerca. Come l’ascolto generale, cresciuto in una misura imparagonabile rispetto al 2022 sul 2021, anche (quasi) tutti […]
Radio. Lo strano comportamento dei locali pubblici che sintonizzaziono le visual radio con l’audio di Spotify o Youtube o addirittura lasciandole mute
Un numero sempre maggiore di locali pubblici ha televisori sintonizzati su canali visual radio, che, però, diffondono un audio differente. Normalmente playlist di servizi di streaming audio on demand, come Spotify o YouTube, quando, addirittura, nessun contenuto sonoro. Perché? Tendenza ultraeuropea Un po’ ovunque in Europa (ma anche negli USA si registra un comportamento analogo […]
Radio. Editori locali: così l’indagine d’ascolto non va bene, ma occorre fare di necessità virtù
Pappagallo (Radio Rock): “Soffrono emittenti generaliste con formati aperti e contenuti neutri. La Radio è data per scontata, ma performa meglio di altri. Nostro è settore frammentato che non è riuscito a realizzare un’idea compatta per indagine d’ascolto. Non ha senso elaborare strategie per editori locali su dati TER: il margine d’errore è indiscutibilmente elevato […]
DTT. Al via la procedura di attribuzione di LCN alle radio nell’arco 700. Apertura anche ai fornitori contenuti indipendenti su DAB+
Agcom esprime assenso alle attribuzioni LCN sul DTT alle emittenti radiofoniche (nazionali e locali) nell’arco 700 (numerazioni da 701 a 799) per la veicolazione di contenuti sonori (solo audio). Ecco come funziona la procedura. La questione dell’arco 700 Come avevamo anticipato su queste pagine qualche giorno fa, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dopo aver […]
La rivincita dei 700: ritorna la visual radio. Ma senza il visual. O forse no
Quel che il refarming della banda 700 MHz ha tolto alla radio, l’arco 700 ridarà. Almeno in parte. C’è una convinzione errata, che da qualche tempo circola nel settore radiofonico: che la radiovisione (brutta italianizzazione del termine visual radio, che ci ricorda gli ananassi, i cottiglioni e i tosti dell’epoca fascista) abbia concluso il suo […]
Radio. Agcom valuta coordinamento tra delibere 353/11/CONS e 664/09/CONS in merito alla radiovisione
Nel consiglio Agcom del 16/03/2023, all’ordine del giorno figurava (al punto 9) una informativa per decisione in merito all’interpretazione delle disposizioni relative all’applicazione dell’art. 3, comma 12, del Regolamento allegato alla delibera n. 353/11/CONS, recante “Nuovo regolamento relativo alla radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale”. Si tratta, in definitiva, di un coordinamento di norme regolamentari […]
Radio. DAB nel Regno Unito, realtà affermata in una nazione che non spegne le onde medie e sperimenta il 5G Broadcast
Dopo aver analizzato il panorama DAB in Francia, Germania e Spagna prosegue il nostro giro in l’Europa per fare il punto sullo stato dell’arte della radio digitale. Parliamo oggi del Regno Unito, particolarmente interessante in quanto, oltre a essere stato “early adopter” di questa tecnologia, resta una nazione dove si sperimentano le tecnologie più avanzate. […]
Radio. Tozzo (Studio+): abbassare potenze? Ho sempre privilegiato le antenne e la pulizia della frequenza. FM oggi serve a consolidare brand
Tozzo (S+): Oggi con l’analogico dobbiamo far conoscere e consolidare il brand, perché nel digitale sarà molto difficile. Mai stato quello delle grandi potenze: piuttosto ho ottimizzato le antenne e pulito i canali. Con il DAB occorrono impianti con 8 o 16 antenne, non due come stanno facendo a Milano. Settanta emittenti hanno il nostro […]