Il parlato è più ricercato della musica sul lineare. E’ una sorpresa? No, una conferma
Questo week-end NL pubblicherà uno studio approfondito americano che mostra come la fruizione audio si sia già ampiamente spaccata: da una parte la musica sulle piattaforme di streaming audio on demand (Spotify, Youtube, ecc.), dall’altra il parlato. O, meglio, l’audio parlato (che comprende news, talk/personalities, sport) attraverso radio (ascolto lineare) e podcast (compreso catch-up). Non […]
Radio. Come sarebbe lo stato della radiofonia italiana in un ambiente ideale? Da uno studio Infinite Dial Australia una possibile risposta
Un recente studio di Edison Research condotto in un mercato radiofonico evoluto fornisce una serie di risposte a frequenti domande dei radiofonici italiani. Tra queste: il sostanziale fallimento di alcune iniziative radiofoniche esclusivamente digitali è da ascrivere solo al layout editoriale scelto o concorre anche la propensione analogica di un certo target? Quanto pesa l’ascolto […]
Radio. Con aterritorialità contenuti radiofonici aumenta contenzioso per tutela brand. Specialisti legali: è normale processo di adeguamento
Tutela brand e sviluppo piattaforme distributive di contenuti radiofonici in forma aterritoriale: quale il nesso di causalità? Da qualche tempo NL si sta soffermando su alcuni cambiamenti importanti in corso nel mondo dell’editoria e della radiofonia in particolare. Parliamo di avvicendamenti connessi allo sviluppo di infrastrutture di veicolazione dei contenuti, nella direzione di vettori digitali […]
Radio. Piattaforme audio a confronto: BBC Sounds vs RaiPlay Sound. Punti forti e deboli dell’offerta pubblica italiana davanti al colosso UK
BBC Sounds vs RaiPlay Sound: c’è gara? Abbiamo sottoposto ad analisi due tra le principali piattaforme audio europee di derivazione broadcast, con risultati che devono far riflettere sull’importanza della questione. Come abbiamo più volte scritto, la valorizzazione degli asset materiali della radiofonia (impianti di diffusione FM) lascerà progressivamente il posto (anzi, lo ha già fatto […]
Radio. La ricetta di Mucciante per il nuovo corso RAI: cura suono, crossmedialità aderente a nuovi modi di fruire la radio e visual 4.0
RAI allineata alle nuove tendenze per l’evoluzione radiofonica più volte enunciate su queste pagine. Infatti, tra gli obiettivi di Mucciante per il nuovo corso di Radio RAI vi sono “la ricerca continua sulla qualità del suono“, l’engagement dello “spettatore/ascoltatore, creando nuove possibilità di interazione con i conduttori e con gli eventi live”, secondo “una crossmedialita’ […]
Media. Può un mezzo di comunicazione di massa vivere di autorevolezza diretta e non riflessa? Sì. Anzi, nell’editoria online ciò è già un business
“Nell’ambito del macrosistema della comunicazione, il settore radiofonico è ancora troppo ancorato alla vendita di spot pubblicitari da 30 secondi. Già fatica a comprendere la necessità di ridurre la durata dei messaggi nella direzione di quelli tipici dell’advertising video on demand (AVOD), di cui YouTube è la massima espressione. Lì gli spot durano 15”, ma […]
Radio. Sul web equilibri stravolti rispetto alla classifica TER. E con l’introduzione di un granchio blu nell’ecosistema accade…
In attesa della nuova indagine sull’ascolto radiofonico ibrida (presumibilmente coi diari sul modello UK ed una componente meter), abbiamo voluto verificare il comportamento delle top station di TER sul web. Ma siamo andati anche oltre, introducendo un granchio blu nell’ecosistema radiofonico. Scoprendo qualcosa d’interessante. Premesse Beninteso, la comparazione delle performance dei siti web (la principale […]
Radio. Indagini di ascolto: verso un tavolo di conciliazione delle posizioni (distanti) della intera industria radiofonica avanti ad Agcom?
L’intricatissima questione delle indagini sull’ascolto radiofonico, con ogni probabilità, finirà davanti all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in un’audizione complessiva della industria radiofonica. Difficile, se non impossibile, infatti, che i grandi editori riescano a trovare un accordo da soli. Radio RAI, infatti, non ne vuole più sapere del Tavolo Editori Radio s.r.l. e dichiara: “O […]
Radio. Dopo esperienze nello streaming on demand gli adulti tornano quasi sempre alla radio lineare. Ma con qualche esigenza in più
La radio lineare (un tempo solo radio) è stata un mezzo per giovani quando era lo strumento più moderno per loro. Che oggi non lo sia più è un dato di fatto. Ma non necessariamente un male, se condurrà ad un naturale assestamento della ripartizione del mercato dell’ascolto della macroarea dell’Audio. Viceversa, il pubblico adulto, dopo […]
Radio. Editori si preparino al cambiamento: le frequenze FM varranno sempre meno ed i brand nomen omen sempre di più
Dalle frequenze ai marchi: l’importanza strategica degli asset radiofonici si sposta verso i brand, in particolare quelli cosidetti nomen omen, cioè che identificano il contenuto col nome stesso. Un presidio in grado di intercettare più facilmente il pubblico di riferimento nell’ambito di un’offerta sempre più vasta e destinata ad aumentare progressivamente col consolidamento delle piattaforme digitali. […]