Radio. Cosa sta succedendo? Tra ipotesi di PNAF-FM e rallentamenti del DAB, il settore radiofonico si interroga seriamente sul proprio futuro
Già verso la fine dell’estate scorsa avevamo registrato segnali preoccupanti, di cui puntualmente avevamo dato conto: blocco del rilascio delle autorizzazioni sperimentali ai consorzi DAB locali, nonostante la presenza di nulla osta della divisione tecnica del Ministero (allora dello Sviluppo economico); difficoltà di conseguimento di autorizzazioni per l’integrazione impiantistica di quelli nazionali. E, ancora una […]
Radio. RCS: per differenziarsi nell’ampia offerta non basta più il clock quale espressione del format. L’importanza della gestione dei dati
RCS: la radio è da sempre un mezzo a target e per raggiungerlo si dota di un format, articolandosi anche fuori dal suo canale FM. E’ inserita a pieno titolo anche nell’offerta via IP, ma deve essere in grado di raccogliere i dati e gestire i profili dell’audience per far incontrare al meglio i suoi […]
Radio. Anche negli USA le case automobilistiche non montano più ricevitori in onde medie. Sulle auto elettriche sono inutili: troppi disturbi
Autoweek: secondo le case automobilistiche l’autoradio AM/FM è già oggi uno spreco di denaro e spazio sul cruscotto. A ciò si aggiunge il fatto che i motori elettrici interferiscono con la ricezione delle onde medie, rendendone inutile la presenza sulle auto. Così hanno già deciso BMW, Tesla, Volvo e Audi. La scorsa settimana al Forecast […]
Radio. Con nuovi dashboard auto cambiano abitudini. In forma paradossale: più stazioni determinano più tempo speso sulla stessa emittente
La moltiplicazione dell’offerta radiofonica via etere nelle aree demograficamente e commercialmente più importanti della penisola (Milano e Roma in testa), dove, sul dashboard delle auto più recenti (cioè munite di ricezione multipiattaforma), sono sintonizzabili oltre 150 stazioni – al netto delle duplicazioni FM/DAB+ -, ha sì un parallelismo con quanto accaduto 12 anni fa alla tv, […]
Casting Pod
Qualcuno l’avrà notato: nelle nuove serie televisive americane, quando un personaggio vuole lanciare un appello, sensibilizzare l’opinione pubblica su un fatto o denunciare qualcosa, non va più in tv o in radio. Chiede piuttosto spazio nel programma di un podcaster di successo.
Radio. USA: 57% americani tra 12 e 34 anni non ha più un ricevitore AM/FM in casa. Studio Infinite Dial 2022 di Edison analizza fenomeno
I dati dell’indagine Infinite Dial 2022 di Edison Research mostrano che, negli USA, i dispositivi mobili sono ormai la principale fonte di fruizione audio, superando i ricevitori AM/FM. D’altra parte, il 39% degli americani di età superiore ai 12 anni non ha più una radio in casa; percentuale che sale addirittura al 57% nel segmento […]
Consultmedia circolare 04082022 Delibera 286-22-CONS Agcom PNAF DAB provvisorio
Consultmedia circolare 04082022 Delibera 286-22-CONS Agcom PNAF DAB provvisorio (completa)
Radio. DAB: l’aumento della offerta impone strategie di engagement. All’interno dei singoli mux vince chi sa fare la differenza
In alcune grandi città italiane l’offerta radiofonia si è improvvisamente ampliata – e in forma notevole – a seguito dell’attivazione di mux DAB+ locali. Prendiamo il caso di Milano, dove, oltre ai nazionali, sono attivi ben quattro multiplexer locali (pur di differente potenzialità diffusiva), che a breve verranno integrati da altri due bouquet. Nativi o […]
Radio. Interrogazione parlamentare: editori nazionali preoccupati per stallo DAB+ su questione adriatica e prospettive di restrizione FM
Dopo quella relativa ai tavoli tecnici connessi al refarming della banda 700 MHz, è stata presentata una interrogazione parlamentare, che ricalca in gran parte i contenuti di un recente articolo di questa testata. Nel testo del question time alla IX Commissione Permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei deputati, si richiama tra gli editori […]
Radio. Bud Walters (Cromwell): l’ascoltatore non esiste più. E’ stato sostituito dal consumer, dal supporter, dall’user. Serve coraggio
Bud Walters (CEO Cromwell): le immagini che accompagnano le nostre trasmissioni dal cruscotto dell’auto devono essere attuali e accattivanti come quelle di Apple, Google, Sirius, Spotify. La radio è troppo autoreferenziale: deve mettersi in discussione e guardare oltre il music playbook degli anni ’80. Ascoltatori? Roba vecchia: oggi si chiamano consumer/supporter/user. Non ha tanta importanza […]