Radio. Dopo 50 anni di avvicinamenti ed allontanamenti si consolidano a livello europeo le sinergie tra l’editoria stampata e i broadcaster
Oggi sembra quasi impossibile fare una radio parlata senza shock jocks, quei conduttori che intrattengono gli ascoltatori cercando di attirare l’attenzione usando l’umorismo e/o l’esagerazione melodrammatica che può offendere una parte del pubblico che ascolta. Ma è veramente così? Partendo dalle rinnovate sinergie in essere tra gruppi editoriali storici di derivazione parlata, abbiamo voluto fare […]
Radio. Emittenti di confine: hanno ancora un senso nel 2021? In Svizzera si ricorda il tempo dei pirati e dei concorrenti italiani
Tra la seconda metà degli anni ’70 e la prima degli ’80, a seguito della sentenza 202/1976 della Corte Costituzionale, che aveva dichiarato l’illegittimità del monopolio RAI in tema di diffusione radiotelevisiva su scala locale, nacquero sulle alture prospicenti diversi stati esteri numerose stazioni formalmente italiane, ma sostanzialmente straniere. Le cosiddette “radio di confine”. Capitali […]
Storia della radiotelevisione italiana. Südtirol, Radio M1: Keep on rockin’ in salsa tedesca
Nell’ambito della nostra rubrica torniamo a parlare di antiche esperienze di radio italiane di confine, cioè quelle stazioni straniere installate sul nostro territorio con l’obiettivo di illuminare porzioni più o meno rilevanti di quello di uno stato estero (tanto che spesso le trasmissioni erano nella lingua di destinazione e non in quella d’origine), aggirando i […]