Mentre nel resto d’Italia si giocava con i trasmettitori militari modificati, a Roma si pensava ad una struttura nazionale di radio locali monodenominate, accentrate a livello proprietario e coordinate a livello artistico, tecnico e commerciale.
Come noto, nella tarda seconda metà degli anni ’70 tra le radio private furono tentati dei rapporti di syndication sul modello americano, quali furono le catene d’emittenti accomunate dal marchio “Radio In”, "
Radio Elle" e (soprattutto) “
Radio Luna” .