Radio. USA: nel 2025 pubblicità digitale locale supererà per prima volta quella dei media tradizionali. BIA: radio si adegua anche se risente
Per il 2025 la pubblicità digitale locale negli USA supererà per la prima volta quella dei media tradizionali, assicurandosi il 52% della spesa pubblicitaria (locale) totale. La radio si adegua, ma soffre una competizione serrata. Sintesi Dopo aver analizzato il mercato italiano, diamo un occhiata a quello americano attraverso un recente report di BIA Advisory […]
Radio. Crisi mercato pubblicitario locale e prospettive del nazionale. Tommaso Gabriele (RGI): singolarità non è valorizzata. Si vende a kg
Tommaso Gabriele (RGI): I centri media comprano contatti a kg, ma è come fare la spesa pagando a prezzo unico mele, pere e verdura. La colpa è anche degli editori che non hanno mai saputo far pesare il loro valore. Sembra il mercato dei produttori agricoli che vendono la merce a pochi centesimi alla grande […]
Iso Radio
RAI, con l’uscita burrascosa dal Tavolo Editori Radio s.r.l. il MOC cui è affidata l’unica (per ora) rilevazione sull’ascolto radiofonico italiano si sta isolando, posto che nessun altro player nazionale ha apertamente preso le sue difese? Anzi, visto che la stragrande parte dei gruppi radio (fuori da quello RAI e dal comparto locale, quasi completamente […]
Radio. Editori locali: così l’indagine d’ascolto non va bene, ma occorre fare di necessità virtù
Pappagallo (Radio Rock): “Soffrono emittenti generaliste con formati aperti e contenuti neutri. La Radio è data per scontata, ma performa meglio di altri. Nostro è settore frammentato che non è riuscito a realizzare un’idea compatta per indagine d’ascolto. Non ha senso elaborare strategie per editori locali su dati TER: il margine d’errore è indiscutibilmente elevato […]
Media. Pubblicità, consuntivo dicembre 2022: OTT superano Tv. Tiene per un pelo la Radio, crolla ancora stampa. Ma prospettive per 2023 buone
Giusto uno 0,1% che consente di chiudere il 2022 con segno positivo. Ma il bilancio dell’advertising italiano dello scorso anno, in realtà, non è affatto positivo. L’anno è stato recuperato in extremis grazie alle buone performance di dicembre 2022, che, con un +6,5%, ha messo a posto i conti negativi del periodo precedente, totalizzando un […]
Tv. Focus bilanci 2017-2021 Agcom: fotografia sbiadita della situazione televisiva italiana. Mancano infatti dati dei principali player (OTT)
Tv, report Agcom 2017-2021: ricavi in crescita dell’1,4% rispetto al 2020, ma in flessione del 10,4% tispetto al 2017. Calo del 15,3% degli introiti pubblicitari, mentre la riduzione delle risorse fornite dai servizi pay è del 30%, per i quali è da rimarcare l’effetto provocato dall’ingresso di Dazn e Prime Video nel mercato dei diritti […]
Editoria. AGCOM: approvato regolamento su equo compenso per pubblicazioni giornalistiche in rete
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), con avviso pubblicato sul proprio sito web istituzionale, ha informato di avere approvato il “Regolamento in materia di determinazione dell’equo compenso per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico”. Tale provvedimento darà attuazione alla previsione di cui all’art. 43 bis della Legge 633/1941, introdotta in recepimento della c.d. […]
Media. Investimenti pubblicitari: a novembre 2022 i mezzi elettronici tradizionali si spaccano. Male tv, tiene la radio
La raccolta pubblicitaria televisiva è cresciuta del 0,6% a novembre 2022, ma paga una flessione del 6,7% nel periodo, che chiude a 3,1 miliardi di euro. In flessione i quotidiani (-5,1%), i periodici (-3,9%), il digital (-3,6%). Crescono radio (+1,7%), out of home (+44,9%), go tv (+49,5%). Stabile il direct mail. Il cinema raccoglie 5,6 […]
OTT. La tv lineare rimane l’ispirazione principale per gli over the top
Il settore dello streaming video, negli ultimi anni, si è evoluto a grande velocità sia quantitativamente (numero di piattaforme e utenti), sia qualitativamente (servizi sempre più innovativi e migliorati). Forti delle proprie peculiarità (tendenzialmente nessuno spot, fruizione on demand, cataloghi generalmente di alta qualità), gli OTT sono diventati, di fatto, l’alternativa alla tv lineare. A prima vista si […]
OTT. Basta con gli utenti: ora a Wall Street interessano i bilanci. Titoli in calo per gli over the top
Nelle scorse settimane alcuni OTT hanno visto i propri titoli perdere di valore nonostante le crescite registrate sugli abbonamenti, segno, tra l’altro, che un maggior numero di utenti paganti non è sinonimo di sicurezza economica, soprattutto quando i risultati sono raggiunti a fronte di enormi spese. È il caso, ad esempio, di Disney e Warner Bros. Discovery, le cui azioni […]