Prominence: l’impatto a breve e medio termine della Del. 390/24/CONS. Cosa cambierà con l’introduzione delle regole per la qualifica dei SIG?
Ad aver tenuto banco nel settore radio-tv questa settimana è stata, naturalmente, la pubblicazione dell’attesissima Del. 390/24/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, recante le Linee guida in materia di prominence dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici di Interesse Generale. A dispetto di una definizione non particolarmente intellegibile, si tratta di una vera e […]
Radio. Google pronta a disintermediare l’autoradio con un click: già presente la funzionalità Car Media in Android Auto 13.0. Cosa comporta?
Google fa un passo avanti con Android Auto 13.0 verso la disintermediazione dell’autoradio, che potrà essere controllata direttamente dal suo sistema, seguendo l’identico percorso in corso di attuazione da parte di Apple, con CarPlay. La funzionalità Car Media è già distribuita (è presente sul Play Store) e potrà essere attivata (da Mountain View) con un […]
Google Assistant cambia voce: innovazione utile o azzardo?
Negli ultimi giorni gli utenti di Google Assistant hanno riscontrato un cambiamento significativo: la voce italiana dell’assistente digitale è cambiata. Se prima si contraddistingueva per un tono giovanile, colloquiale e rassicurante, ora suona più matura, con una cadenza più calma e un timbro più autorevole. Questo cambiamento, se da una parte ha dato ad Assistant […]
Radio. Francesco Berti (ITEL): automotive sta decidendo quali radio mostrare ad utenti. Caso BMW posto in evidenza da Newslinet è clamoroso
Francesco Berti (ITEL): L’automotive sta disintermediando i broadcaster. Da quando l’autoradio è diventata una componente hardware/software integrata nella console della vettura sovente la qualità e le funzionalità proposte sono considerevolmente peggiorate, fino ad arrivare al punto attuale in cui l’automotive sta decidendo, con scelte peraltro opinabili, quali radio e quali contenuti mostrare all’utente. La situazione […]
Radio. Prominence sui dashboard. No ad estensione immotivata di rendite di posizione a broadcaster, sì a criterio proxy prima che sia tardi
Massimo Lualdi: In FM al massimo ci si trovava a scegliere tra una cinquantina di emittenti; con il DAB si arriva anche a 200; con gli aggregatori IP si parla di centinaia di migliaia di canali. A questo punto è indispensabile che ci siano criteri di preselezione; il più logico è quello proxy: dare priorità […]