Radio. Non c’è più la scala parlante sui ricevitori e quindi la loudness war per catturare l’utente in scansione non ha senso. Eppure…
Loudness War (o Loudness Race): al tempo della scala parlante sull’apparato radio non era peregrina la volontà di suonare “più forte”. Alla presenza di una stazione con un livello superiore (ovviamente al di sotto della distorsione) la percezione era, infatti, di un segnale più potente, robusto. E quindi presente. Ovviamente con l’evoluzione della ricezione radiofonica […]
Radio. Gianluca Costella: bisogna andare oltre le hits con strumenti adeguati e difendere brand e formati. La FM ancora per 10 anni al max
Gianluca Costella: Sono cambiati i tempi e l’offerta; quello che una volta era sufficiente oggi non lo è più. Spotify è il competitor della radio quando si cerca una playlist solo musicale. Quanto è importante un software di scheduling o perché è fondamentale un processore sonoro non dovrebbero essere argomenti di discussione nel 2024: sono […]
Radio. DAB: Agcom avvia consultazione pubblica su obbligo must carry operatori nazionali. Interessanti considerazioni sul limite minimo di CU
Must carry e capacità trasmissiva DAB: Agcom (in casuale coincidenza con la sentenza del TAR Lazio di cui abbiamo dato conto ieri), con la pubblicazione di una nuova consultazione pubblica (Delibera n. 184/23/CONS), toglie il velo sul grave problema dell’accaparramento della capacità trasmissiva nazionale e sul limite minimo di CU necessari per un contenuto di […]
Radio. Max Pandini, ora l’Italia è come il resto del mondo: vincono il brand ed il prodotto, non la forza bruta del watt
Max Pandini: in tutto il mondo la partita radiofonica si è sempre giocata su prodotto e brand. Solo in Italia vincevano i watt. Fino a qualche anno fa mi sentivo dire: “Ma che valore ha un marchio? Ne costruisco cento. Se vogliono affermare un marchio devono pagarmi le frequenze”. Ma ora le cose stanno cambiando. […]
Audio. Processo sonoro: Frank Foti, ideatore di Omnia torna su NL. Da Z-100 all’audio multipiattaforma
Frank Foti (Telos): gli Stati Uniti hanno influenzato il mondo del sound processing per il broadcast. Ricordo che durante il mio periodo a Z-100 (WHTZ-FM), le emittenti internazionali visitavano costantemente la nostra stazione. Una delle loro principali domande riguardava proprio l’audio processing. La maggior parte delle stazioni in tutto il mondo va nella direzione del […]
Radio. Sull’automobile prossimi a rivoluzione epocale. Ecco cosa accadrà a breve. Podcast Media Monitor del 11/6/2022 con responsabili ITEL
Radio DNS (radiodiffusione + IP in distribuzione armonizzata), Berti e Tomassini (Itel): per come pensato, DAB sarebbe la sorgente audio principale mentre IP ed FM verrebbero usati come backup in aree deficitarie. Parliamo però dello scambio seamless. Se i produttori si atterranno alle norme, l’utente godrà di un gradevole e fluido modo di ascoltare la […]
Radio. Audio designer. Adriano Ronchi: i comandamenti del processamento sonoro. Primo: non copiare. L’IP? Ambito ideale per tarare i processori
Adriano Ronchi: l’audio processing è l’abito con cui il suono si presenta all’ascoltatore. Ogni formato indossa meglio il suo. Processare un suono su IP è diverso da farlo per la FM. L’etere è un’arena dove si combatte a suon di interferenze e colpi di loudness. Tutto questo a volte rende l’ascolto dell’Fm un vero atto […]
Radio, web, supporti e musica. Perché mastering differenti?
Vi è mai capitato di ascoltare la stessa canzone in Radio, su Spotify o su un normale CD e notare delle piccole differenze nei tagli del brano, nel “colore” del suono e, in particolar modo, nella dinamica? Da cosa dipende? Se volessimo mettere a confronto il suono delle diverse radio, non troveremo mai due radio […]