Media tradizionali sotto protezione in tutta Europa: rischio sottomissione da parte di OTT e IA troppo elevati
Si sta estendendo in tutti i paesi europei il dibattito sulle modalità di protezione dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (SMAV IG, cioè le emittenti radiotelevisive per come le conosciamo) dall’aggressione delle piattaforme OTT mondiali ed ora anche dall’intelligenza artificiale applicata all’informazione.
Radio Tv. OTT scelgono per FAST contenuti lineari da integrare: partendo da nome. E’ patto di fiducia con utente. Ultimo atto di processo noto
Le grandi piattaforme audio/video mondiali valutano l’integrazione della loro offerta FAST (Free ad-supported streaming television) con contenuti lineari di terze parti (di alta appetibilità quelli musicali verticali, quelli sportivi tematici e quelli di approfondimento informativo). E sapete quale è il primo elemento valutato nel generalmente esteso processo di valutazione (da 6 a 8 mesi)? Il […]
OTT. RaiPlay proiettata verso l’olimpo dello streaming video on demand in Italia. Ma due ostacoli frenano la corsa verso il futuro segnato
Corsa nella classifica dello streaming a/v on demand in Italia: RaiPlay in pole position con una crescita del 40% degli utenti nel 2023. Ma con due problemi ancora da risolvere. Sintesi RaiPlay, forte del suo enorme ed incontrastabile (perché in gran parte esclusivo) archivio a/v storico, ha solo due problemi prima di concludere la corsa […]
Audio. Podcast e binge listening: la tendenza a fruire di più puntate nella stessa sessione interessa anche l’audio
Binge listening anche per l’audio, soprattutto per i contenuti con finale sospeso. La ricerca di Edison Research, Share of ear conferma anche per i podcast crime e fiction la tendenza degli utenti alla fruizione compulsiva di più puntate di una serie, ampiamente nota per lo streaming video on demand. Sintesi La tendenza all’indigestione di puntate […]
MIMIT, ministro Urso: nostra agenda prevede riforma TUSMA, sviluppo radiofonia (DAB/FM), DVB-T2, rinnovata tutela minori, prominence smart tv
Ministro Urso: aggiornare Testo Unico Servizi Media Audiovisivi, favorire evoluzione radio (sviluppando DAB+ preservando FM), introdurre senza ulteriori tentennamenti il DVB-T2, adeguare codice di tutela dei minori, affrontare il controverso tema delle smart tv. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il …tempo, che corre veloce.
Radio. Quelli che si pensava fossero ormai principi consolidati della radio 4.0 cedono sotto la pressione della continua innovazione
Le nuove regole dettate dalle modifiche degli algoritmi di Google, Facebook, Instagram, ecc. mediate dall’Intelligenza Artificiale stanno scombussolando equilibri (più o meno) consolidati nel settore editoriale, imponendo la revisione di strategie ritenute vincenti solo un anno fa. Non ne è esente, chiaramente, il sottoinsieme radiofonico, che sta subendo gli ennesimi scossoni, potenziati da avvicendamenti tecnologici […]
OTT. Disney e Amazon in trattativa per una partnership legata a ESPN e allo streaming
Continua la ricerca di una via di uscita dall’inferno dello “streaming sovrano”, la politica dell’ex CEO di Disney che ha portato all’estromissione proprio dell’ideatore Bob Chapek e al rientro dalla pensione del leader precedente, Bob Iger, rimpiazzandolo nel ruolo di amministratore delegato. In un recente articolo apparso su The Information si afferma che Disney avrebbe […]
Tv. Prominence tv lineare vs OTT: obbligo tasto su telecomando? UK: da 2001 ad oggi canali tradizionali -68% target 16-24enni e -25% generale
BBC: l’unica soluzione efficace per garantire la prominence della tv lineare (cioè i servizi di media audiovisivi di interesse generale, quindi i canali tv tradizionali) sui device connessi (smart tv, set top box, streaming stick) è un tasto dedicato sul telecomando che riconduca ad un aggregatore di contenuti PSB (public service broadcasters). Sennonché, il Media […]
Tv e Radio. Senza prominence, editori radiotelevisivi precipiteranno nelle preferenze degli utenti entro il 2025. Cioè fra meno di due anni
Tv: nel 2022 il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming (85% nella fascia 18-34), dedicandovi nel 48% dei casi fino a due ore al giorno (più del tempo per la tv lineare via etere). Il one click per la tv via etere tradizionale sui nuovi televisori non c’é più: la live tv è un’icona, […]
Puntare sulla propria app. Ma sapete quante ce ne sono negli store di Apple e Google?
Su una cosa tutti gli editori radiotelevisivi sono concordi: occorre favorire la disintermediazione. Muoversi, cioè come gli OTT, termine che, in effetti, identificando i giganti del web, connota imprese prive di una propria infrastruttura, che agiscono al di sopra delle reti di distribuzione dei contenuti. Il vantaggio degli OTT è che non hanno a proprio […]