Radio. Avrebbe senso un formato hippie nel 2024? Il caso (non isolato) di WHPY, stazione che fa vivere era figli dei fiori anche ad under 40
Hippie Radio: può, nel 2024, una stazione dedicata ai figli dei fiori riscuotere successo anche tra gli under 40? Esaminando i casi, nemmeno tanto singolari, di WHPY e WYGI, che, trasmettendo (via etere) musica anni 60, 70 ed in parte ’80, hanno intercettato un pubblico ed un’utenza pubblicitaria (forse) impreviste, la risposta sembrerebbe affermativa. Come […]
Radio. Polverizzazione ascolto radiofonico è problema in tutta Europa. E si amplifica necessità riforma indagini verso total audience
Con la polverizzazione dell’ascolto radiofonico determinata dall’aumento dei vettori digitali (DAB+ e piattaforme eterogenee IP) si comprende come il problema delle indagini d’ascolto sia generalizzato e non solo italiano. Così, quelli che qualcuno pensava fossero problemi specifici della nostra indagine ufficiale TER (Tavolo Editori Radio), si scopre che non lo sono. Da una ricognizione di […]
Indagini di ascolto radiofonico: si cambia, anche se non si sa ancora proprio come
La passata settimana, su NL, ha tenuto banco, ancora una volta, la complessa questione delle indagini di ascolto radiofonico, tra contributi (anche estremamente qualificati) per opportune riflessioni sulle metodologie da utilizzare per la nuova rilevazione (o le nuove rilevazioni) ed indiscrezioni sugli imminenti scenari.
Radio. General Motors effettua un test per verificare la capacita’ di condizionamento degli utenti del mezzo radiofonico. Non necessariamente solo attraverso gli spot
Esiste una relazione tra ciò che i conducenti ascoltano in radio (in generale, quindi non esclusivamente a livello di spot) ed il loro successivo comportamento concludente (cioè nei fatti)? L’azienda statunitense produttrice di autoveicoli General Motors Corporation (nota anche come GM) per verificarlo, ha condotto un test di raccolta dati via radio al fine di […]