Radio. Scomparsi o quasi i contenziosi interferenziali in FM: dopo cinquanta anni di litigi, gli editori hanno fatto pace? Cosa è successo?
I contenziosi interferenziali in FM, nell’arco di tre lustri, sono diminuiti del 90% in sede giurisdizionale (cioè avanti ai giudici civili) e del 70% in sede amministrativa (presso gli Ispettorati del Ministero delle imprese e del made in Italy). Cosa è successo: non ci sono più i disturbi FM o si destinano meno risorse economiche […]
Radio. Indagine ascolto: ecco come si svolgerà la nuova indagine AudiRadio 2025 con sistema misto CATI+SDK. Un documento Audiradio lo spiega
Ecco lo schema della nuova indagine sull’ascolto radiofonico AudiRadio 2025 basato (come ampiamente annunciato) su un sistema misto CATI+SDK con l’obiettivo di fotografare anche la componente d’ascolto radio (audio e video) generata attraverso device digitali. Sintesi In vista dell’avvio della nuova indagine sugli ascolti radiofonici per il 2025 (AudiRadio 2005), la società Audiradio (soci ERA, […]
Codice PI: esplode la confusione sui loghi. Coi metadati sulle piattaforme broadcast gli editori radio sono alle prese con un nuovo problema
Gli editori radiofonici locali sono alle prese con un nuovo problema: la confusione dei loghi sulle autoradio, determinata da uno scoordinato utilizzo dei codici PI che ingannano i ricevitori.
Radio. Ascolto eterogeneo in streaming è pieno di sorprese. Gugliotta (Xdevel) ne svela diverse: da Google ad Amazon passando per Radioplayer
Gugliotta (Xdevel): Ripartizione ascolto streaming vede dispositivi mobili al 50% (anche grazie all’automotive), desktop al 30%, smart speaker al 15% e smart tv al 5%. La scelta di Google di bloccare le actions (un anno fa), spostando l’enfasi sulla collaborazione con aggregatori come TuneIn, riflette probabilmente un interesse verso l’efficienza nell’aggregazione di contenuti e la […]
RAJAR Q 3-2023: 76% dell’ascolto è ormai digitale. DAB e IP in testa. Analogico è a meno di un terzo
RAJAR quarter 3-2023 (luglio, agosto, settembre): il 76% della popolazione adulta UK fruisce della radio ogni settimana tramite una piattaforma digitale, che costituisce l’86% di tutti gli ascoltatori ed il 70% di tutti gli ascolti (714 milioni di ore settimanali).
Radio. Come sarebbe lo stato della radiofonia italiana in un ambiente ideale? Da uno studio Infinite Dial Australia una possibile risposta
Un recente studio di Edison Research condotto in un mercato radiofonico evoluto fornisce una serie di risposte a frequenti domande dei radiofonici italiani. Tra queste: il sostanziale fallimento di alcune iniziative radiofoniche esclusivamente digitali è da ascrivere solo al layout editoriale scelto o concorre anche la propensione analogica di un certo target? Quanto pesa l’ascolto […]
OTT. Grandi potenzialità Raiplay limitate da sistema non adattativo come Netflix? RAI: usiamo solo top di gamma. Problemi solo su pochi tv
L’articolo del 17/08/2023 in cui evidenziavamo come, in Italia, la piattaforma multimediale più utilizzata fosse, di gran lunga, YouTube, seguita da Spotity, Mediaset Infinity, Netflix e RaiPlay (quest’ultima in forte crescita), è andato in top click, generando una serie di confronti interessanti sui gruppi tematici dei social. Abbiamo quindi deciso di condividere con RAI i riscontri al nostro […]
Radio. Ora le società di towering comprano provider streaming. Parte Towercast in Francia. D’altra parte, un flusso è un trasmettitore online
Vi sorprende che una towering company, che ha il core business nella gestione del ferro, specificamente nelle torri per radiodiffusione sonora, acquisti un provider di flussi streaming audio? In realtà non dovrebbe, perché, come aveva dichiarato già nel 2019, proprio su Newslinet, Futuri Media, società USA leader mondiale nella tecnologia SaaS (software as a service), un […]
OTT. La tv lineare rimane l’ispirazione principale per gli over the top
Il settore dello streaming video, negli ultimi anni, si è evoluto a grande velocità sia quantitativamente (numero di piattaforme e utenti), sia qualitativamente (servizi sempre più innovativi e migliorati). Forti delle proprie peculiarità (tendenzialmente nessuno spot, fruizione on demand, cataloghi generalmente di alta qualità), gli OTT sono diventati, di fatto, l’alternativa alla tv lineare. A prima vista si […]
Tv. Mediaset: gli OTT non ci fanno paura. Pay tv e carta stampata risentono della loro presenza, non la televisione lineare
Nonostante il generale timore del settore televisivo tradizionale rispetto all’avanzata inesorabile degli OTT, sembra che in casa Mediaset i nuovi importanti player internazionali non facciano particolarmente paura. Anzi, l’amministratore delegato della società, Pier Silvio Berlusconi, ha affermato, durante una conferenza stampa del network, che il settore streaming non può competere con la tv lineare, che resta, invece, il contenuto più fruito sulle televisioni […]