Radio. La sopravvenuta inutilità del suffisso Radio: intuitività, semplificazione ed immediatezza impongono l’eliminazione di ogni fronzolo
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Con la scansione analogica ci si fermava sulla stazione che in quel momento proponeva un brano che stimolava l’ascolto. Con le nuove autoradio si scorre un elenco e il contenuto può essere fruito solo premendo sulla stazione. La canzone attrattiva dell’ascolto è quindi stata sostituita dalla denominazione stimolante la fruizione, perché affine ai nostri gusti. […]
Radio-Tv. Shortcut e disintermediazione su device connessi (smart tv, smart speaker, carplay) all’Università degli Studi di Milano il 27/11
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Domani, 27/11/2024, all’Università degli Studi di Milano si discuterà delle implicazioni giuridiche e tecnologiche della disintermediazione nei media e delle shortcut nei dispositivi connessi. Un fenomeno guidato dagli OTT come Google, Apple, Amazon e Netflix, che ridisegna i rapporti tra utenti, fornitori di contenuti e produttori di device, con profonde conseguenze normative e di mercato. […]
Troppi abbonamenti pay (stacking)? Deloitte: inevitabile che futuro streaming passerà da barra di ricerca unica per accesso a più piattaforme
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L’era dello stacking (letteralmente accumulare, ossia la tendenza della utenti di sottoscrivere più abbonamenti a servizi di streaming standalone, creando una pila di piattaforme diverse) sta raggiungendo il suo apice: uno studio della multinazionale britannica di servizi di consulenza e revisione Deloitte (una delle big four) prevede una trasformazione dello streaming con il ritorno ai […]
Radio. Fare sport premia: secondo The State of Sports Media 2024 emittenti riservate a discipline sportive subiscono meno competizione OTT
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Il nuovo rapporto The State of Sports Media 2024 di Crowd React Media conferma il forte legame tra sport ed audio tradizionale, con oltre metà degli appassionati che scelgono la radio per seguire le discipline sportive preferite, la resilienza della radio on air emerge chiaramente. Il report sottolinea l’opportunità per i broadcaster di attrarre giovani […]
Editori radio tv tra disintermediazione e shortcut
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Le piattaforme OTT come Netflix, Amazon, Apple, Google hanno rivoluzionato l’accesso ai contenuti, bypassando le reti tradizionali di distribuzione via etere e creando così un rapporto diretto con gli utenti. Disintermediato, quindi. Una tendenza che ha impatti profondi anche dal punto di vista giuridico e normativo, poiché le responsabilità, che un tempo gravavano sugli operatori […]
Prominence Servizi di Media Audiovisivi di Interesse Generale è solo utopia? Sfide politiche e prospettive tecniche della Del. 390/24/CONS
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La delibera 390/24/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni introduce misure per garantire visibilità prioritaria ai contenuti di interesse generale, ma operatori e produttori sollevano criticità che ne potrebbero ostacolare la piena applicazione, riducendo un provvedimento che, negli intenti, dovrebbe tutelare i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici lineari via etere in un […]
Prominence: l’impatto a breve e medio termine della Del. 390/24/CONS. Cosa cambierà con l’introduzione delle regole per la qualifica dei SIG?
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Ad aver tenuto banco nel settore radio-tv questa settimana è stata, naturalmente, la pubblicazione dell’attesissima Del. 390/24/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, recante le Linee guida in materia di prominence dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici di Interesse Generale. A dispetto di una definizione non particolarmente intellegibile, si tratta di una vera e […]
Radio e Tv. Finalmente approvate da Agcom linee guida prominence di servizi di media a/v e radiofonici di interesse generale (SIG)
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Agcom ha approvato le attesissime linee guida sulla prominence di servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale (SIG); in pratica le tv e radio lineari per come le conosciamo. Si tratta di un provvedimento essenziale per la sopravvivenza dell’emittenza tradizionale, ampiamente sollecitato negli ultimi anni su queste pagine, che prevede l’introduzione, in una […]
Ed ora anche i giganti dello streaming si alleano. Davanti al pericolo del churn si risponde col bundle
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Tre anni fa avvertivamo che il gigantismo delle grandi piattaforme di streaming video on demand sarebbe stato il loro tallone d’Achille. Il numero finito degli abbonati potenziali e, soprattutto, l’incapacità della gran parte degli utenti di sostenere oltre due abbonamenti contemporanei di media lunga durata sarebbe diventato un problema. Un grosso limite che avrebbe potuto […]
Tv. Prime Video: aumento della pubblicità nel 2025 e nuovi formati adv interattivi in arrivo su una piattaforma che soffre meno il churn
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L’abbonamento senza vincoli temporali, nato come una prospettiva per catturare più facilmente iscrizioni, si sta traducendo in una pericolosa arma a doppio taglio per le piattaforme di streaming video on demand (che, a causa del churn – la cancellazione nel mese dell’abbonamento – non riescono ad avere una sufficiente pianificazione a medio termine delle entrate), sembra […]