Radio. RCS: per differenziarsi nell’ampia offerta non basta più il clock quale espressione del format. L’importanza della gestione dei dati
RCS: la radio è da sempre un mezzo a target e per raggiungerlo si dota di un format, articolandosi anche fuori dal suo canale FM. E’ inserita a pieno titolo anche nell’offerta via IP, ma deve essere in grado di raccogliere i dati e gestire i profili dell’audience per far incontrare al meglio i suoi […]
Tv. Ora broadcaster e OTT lottano per il tempo degli utenti. L’esempio della Superlega
Di Stefano (HDFI): “Mai come ora i broadcaster televisivi sono in competizione con i nuovi player (come Over The Top, e-gamers, ecc.) per conquistare il ‘tempo’ degli utenti. La sfida è la gestione della transizione da un concetto di fruizione degli eventi tv a palinsesto ad uno ‘a la carte’ e questo è tanto più […]
OTT. La tv lineare rimane l’ispirazione principale per gli over the top
Il settore dello streaming video, negli ultimi anni, si è evoluto a grande velocità sia quantitativamente (numero di piattaforme e utenti), sia qualitativamente (servizi sempre più innovativi e migliorati). Forti delle proprie peculiarità (tendenzialmente nessuno spot, fruizione on demand, cataloghi generalmente di alta qualità), gli OTT sono diventati, di fatto, l’alternativa alla tv lineare. A prima vista si […]
OTT. Incredibile e imprevisto cambio di CEO a Disney: rientra Iger, Chapek vittima dello streaming?
Wall street e analisti presi in contropiede: senza nessun segno premonitore, nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 novembre 2022 il board di Disney ha “ringraziato” l’ormai ex CEO Bob Chapek e reintegrato a capo della società Bob Iger. Il compito: rimettere a posto i conti della società, presa nella tenaglia tra un business […]
OTT. Basta con gli utenti: ora a Wall Street interessano i bilanci. Titoli in calo per gli over the top
Nelle scorse settimane alcuni OTT hanno visto i propri titoli perdere di valore nonostante le crescite registrate sugli abbonamenti, segno, tra l’altro, che un maggior numero di utenti paganti non è sinonimo di sicurezza economica, soprattutto quando i risultati sono raggiunti a fronte di enormi spese. È il caso, ad esempio, di Disney e Warner Bros. Discovery, le cui azioni […]
Tv. Mediaset: gli OTT non ci fanno paura. Pay tv e carta stampata risentono della loro presenza, non la televisione lineare
Nonostante il generale timore del settore televisivo tradizionale rispetto all’avanzata inesorabile degli OTT, sembra che in casa Mediaset i nuovi importanti player internazionali non facciano particolarmente paura. Anzi, l’amministratore delegato della società, Pier Silvio Berlusconi, ha affermato, durante una conferenza stampa del network, che il settore streaming non può competere con la tv lineare, che resta, invece, il contenuto più fruito sulle televisioni […]
OTT. Paramount+: +46 milioni di abbonati, -46% del valore del gruppo in borsa
La piattaforma Paramount+, lanciata poco più di un mese fa, sembrerebbe pronta a tutti gli effetti a competere con i più famosi e affermati OTT (Netflix, Prime Video, ecc…). Infatti, i numeri registrati dopo l’ingresso nel mercato della piattaforma sono positivi, considerati i 46 milioni di abbonati raggiunti, con +4,6 milioni di sottoscrizioni rispetto al […]
OTT. Netflix ci prova con lo sport, ma il grande tennis costa troppo
Si suol dire che il tennis sia uno sport da ricchi, ma, evidentemente, anche i suoi diritti tv non sono da meno. Netflix, infatti, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, avrebbe presentato un’offerta, tra gli altri, per la trasmissione degli ATP di Londra e Parigi, salvo poi abbandonare l’operazione, visti i costi proibitivi necessari per mettere mano sui […]
Tv. Hybrid, Tonio Di Stefano (HDFI): ibridizzazione lista canali (captive o DVB-I) non sembra vantaggiosa per broadcaster classici
Tonio Di Stefano (HDFI): Le iniziative di ibridizzazione della lista canali, ovvero l’affiancamento di servizi diffusi via broadcast a canali disponibili via IP, sia che avvengano in ambienti verticali gestiti dai gatekeeper (es. Samsung Tv+, Lg Channels) sia che si passi attraverso sistemi orizzontali e aperti (DVB-I), non sembrano poter apportare significativi vantaggi ai broadcaster […]
OTT. In Italia Netflix domina ancora il mercato streaming, ma il tempo di fruizione cala (-13,6%). Cresce invece Amazon Prime Video (+21,6%)
Nel primo semestre del 2022 si registra una flessione del 13,6% relativamente a Netflix (che da 226 milioni di ore nei primi sei mesi del 2021 passa a 196 milioni di ore); mentre il tempodi fruizione su Amazon Prime cresce del 21,6% (da 29 milioni di ore nei primi sei mesi del 2021 a 36 […]