Radio. I formati radiofonici più diffusi in Europa: ecco il quadro e le tendenze in atto sulla base di una ricognizione approfondita di MP
In attesa della pubblicazione (prevista per domani) dei dati del secondo semestre 2024 dell’ultima indagine sull’ascolto radiofonico curata dal Media Owner Committee Tavolo Editori Radio (TER), che da quest’anno passerà il testimone al Joint Industry Committee Audiradio che avvierà una nuova stagione basata (per la prima volta) su una rilevazione ibrida CATI/SDK, torniamo su un […]
Radio. Esiste un numero ricorrente nella gestione di un palinsesto radiofonico? Sì, è il 24
Il 24 rivoluziona la radio: dalla durata media delle sessioni di ascolto agli spot pubblicitari, uno studio svela come questa cifra sia la chiave per ottimizzare palinsesti ed engagement nell’era dell’ascolto disintermediato. Sintesi Uno studio della società di analisi strategica Media Progress, basato sull’analisi di 18 milioni di sessioni di ascolto in streaming su dieci […]
Radio. Il ruolo dello scouter musicale radiofonico tra retrofuturismo e nostalgia culturale al cospetto del rapporto tra radio e SOD
Lo scouter musicale radiofonico: un ponte tra passato e presente nel panorama culturale contemporaneo al cospetto tra radio lineare e SOD (Streaming On Demand). Tra retrofuturismo e nostalgia culturale, il lavoro dello scouter ridefinisce il rapporto tra la radio e il patrimonio musicale dimenticato. Gianluca Costella chiarisce il ruolo che ha attirato grande attenzione nell’ultima […]
Radio. Wolfman Jack is back: The Mighty 1090 (che detiene i diritti) fa ritornare in onda il mitico dj sposando il format 50-60. Ma non è IA
La stazione USA The Mighty 1090 riporta in vita Wolfman Jack. Ma, a dispetto dei tempi, con un tocco autentico e vintage, XERF-AM non affida all’Intelligenza Artificiale i celebri interventi del mitico dj americano, ma rispolvera le sue registrazioni originali, attentamente rimasterizzate, integrandole in un layout editoriale interamente incentrato sugli anni 50 e 60. Un’operazione […]
Radio. Studio 8.24 MP: percezione conduzione live premiante; bilanciamento decadi musicali tra estro umano e rigore scientifico
In Europa, le radio si trovano a ripensare il layout di programmazione per mantenere viva la connessione con il pubblico, sempre più corteggiato da podcast, contenuti on demand in generale e flussi lineari musicali delle piattaforme over the top di streaming (Spotify, Amazon Music, YouTube, in primis). Con in testa due mantra: la conduzione fa […]
Radio. Studio sulla distribuzione percentuale dei formati radiofonici in Europa. Quali sono i modelli di palinsesto più diffusi e dove?
Quali sono i formati radiofonici più diffusi in Europa? Quali sono le tendenze dei modelli contenutistici radiofonici al cospetto della concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dell’innegabile progressivo invecchiamento del pubblico radiofonico, certificato anche dai recentissimi dati del 1° semestre 2024 dell’ultima indagine d’ascolto dell’uscente Tavolo Editori Radio? E quali sono i modelli […]
Radio. 2^ parte intervista a Costella: IA è chance. Meglio preoccuparsi dello streaming on demand per non fare la fine della tv con Netflix
Costella: Non bisogna temere l’intelligenza artificiale. Porterà innovazioni molto interessanti, anche se qualche professione potrà subire contraccolpi. Elemento dirompente nato in questi anni è lo streaming on demand; le auto sono connesse e si è rapidamente aperto un mondo pronto a idee innovative. Se questa opportunità fa trovare impreparati gli editori, può procurare gli stessi […]
24: il numero perfetto (per la radio)
Un recente studio sulla fruizione radiofonica al cospetto dei nuovi dispositivi di somministrazione radio connessi ha identificato un numero ricorrente nella gestione del palinsesto radiofonico: il 24. Vediamo perché.
Radio. Avrebbe senso un formato hippie nel 2024? Il caso (non isolato) di WHPY, stazione che fa vivere era figli dei fiori anche ad under 40
Hippie Radio: può, nel 2024, una stazione dedicata ai figli dei fiori riscuotere successo anche tra gli under 40? Esaminando i casi, nemmeno tanto singolari, di WHPY e WYGI, che, trasmettendo (via etere) musica anni 60, 70 ed in parte ’80, hanno intercettato un pubblico ed un’utenza pubblicitaria (forse) impreviste, la risposta sembrerebbe affermativa. Come […]
Radio. Il paradosso del formato oldies. Scompaiono decadi importanti che la radiofonia regala alle piattaforme di streaming on demand
L’ascolto radiofonico nei mercati occidentali sta invecchiando: tutti gli indicatori sono coerenti sul punto (l’età media è a 57 anni). E’, del resto, nella logica delle cose la suddivisione del pubblico nel paniere allargato dei media. Ecosistema che negli ultimi 15 anni ha visto l’ingresso sulla scena musicale (e contenutistica in genere) di protagonisti inediti, […]