Per vedere oltre il 2022 non servono i cartomanti
Il 2019, ancora una volta, sarà un anno di avvicendamenti tecnologici per il settore mediatico italiano.
Tecnologia e media. Canalys: errore sottovalutare impatto smart speaker. Google e Amazon scommettono su comandi hey. Spotify ringrazia radio musicali. Per ora solo Linus sembra aver capito che e’ inutile competere
Come previsto, sotto l’albero tanti italiani hanno trovato infiocchettato uno smart speaker. Non si hanno ancora dati a sufficienza per sapere se da noi ha primeggiato Google Home, forte di una rete di vendita fisica attraverso la grande distribuzione e con qualche mese in più di anzianità sul mercato italiano o se, come negli USA […]
IP Tv. Broadcaster tradizionali sul piede di guerra contro gli OTT. In Spagna nasce la piattaforma LovesTv
L’intenzione di contrastare Netflix e gli altri OTT riguarda i maggiori broadcaster europei, che sono ormai disposti ad unirsi con i propri competitor pur di bloccare l’ingresso dei player oltreoceano nel mercato interno. Il fenomeno anti-Netflix ha preso piede anche in Spagna: l’emittente televisiva pubblica Rtve, Atresmedia (partecipata dall’italiana De Agostini) e Mediaset España, dopo […]
Radio 4.0. Studio Nissan sull’ascolto in auto: entro il 2030 l’antenna FM sara’ un ricordo. In UK già al 16% l’ascolto in streaming sulle quattro ruote
Secondo uno studio della casa automobilistica Nissan, in UK la connettività in auto e l’uso degli smartphone stanno avendo un impatto significativo su ciò che si ascolta sulle quattro ruote. Secondo il report della Nissan, le abitudini di ascolto degli automobilisti si stanno spostando dai formati di trasmissione radio e di intrattenimento fisico, come i […]
Gli LCN? Entro 10 anni saranno un ricordo della tv del passato. Il futuro sara’ delle app bouquet
App bouquet (cioè mux IP) sulle smart tv al posto degli LCN del DTT e del satellite. 24 mesi per cambiare lo scenario televisivo italiano. E’ questa la previsione del rapporto ITMedia Consulting “Il mercato Televisivo in Italia: 2018-2020 – L’effetto Netflix”.
IP Tv. Netflix punta su produzioni originali europee: ben il 57% in piu’
Streaming e produzioni originali: questi sono i principali punti di forza della piattaforma di Reed Hastings. La ricchezza del catalogo a disposizione dell’utente ha fatto sì, fin dall’inizio della sua comparsa nel panorama dell’intrattenimento mondiale, che Netflix si aggiudicasse il primo posto tra i servizi di streaming on demand. Ma il vero fiore all’occhiello della […]
IP Tv. Pirateria: i dati pubblicati da Ipsos e FAPAV del 2018 sono allarmanti e le nuove tecnologie fanno dilagare il fenomeno
Comcast, Netflix, Premium, Sky, Dazn e simili…il risultato? Tanta pirateria. Dopo anni in cui si parla di pirateria, solo dal punto di vista legislativo, si è tenuto a novembre a Roma #TuteliAmo: uno dei primi incontri nazionali dedicati al tema dell’IP tv illegale, organizzato dalla Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali (FAPAV), durante […]
Radio digitale. Vogliamo girare con un camion nel cortile?
La Radio digitale non è la versione numerica di quella analogica, ma qualcosa di ben differente. Come lo è la Tv on demand rispetto a quella lineare.
Tv. USA: cord cutting per la pay tv. Sempre meno abbonati e Disney, dal canto suo, prova a puntare su un servizio di streaming a marchio proprio
Il mercato americano della pay tv tradizionale sta vivendo un periodo caratterizzando dal fenomeno del cord cutting: sempre più utenti, infatti, hanno deciso di rinunciare all’abbonamento alla televisione a pagamento. Come ha evidenziato la società di analisi S&P Global Market Intelligence, negli ultimi tre mesi 1,2 milioni di abbonati hanno disdetto o non hanno rinnovato […]
Le gride manzoniane del DTT
Complimenti. Scontentare tutti in un solo colpo è cosa da elite delle politiche di governo. Il M5S pare però essere riuscito nell’opera “gridando”, manzoniamente parlando, un emendamento alla legge di Bilancio 2019 che, se approvato, potrebbe affossare definitivamente il comparto televisivo locale, bloccare il DAB+ fino al 2022 ed azzoppare pesantemente i superplayer del DTT.