Radio. Studio sulla distribuzione percentuale dei formati radiofonici in Europa. Quali sono i modelli di palinsesto più diffusi e dove?
Quali sono i formati radiofonici più diffusi in Europa? Quali sono le tendenze dei modelli contenutistici radiofonici al cospetto della concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dell’innegabile progressivo invecchiamento del pubblico radiofonico, certificato anche dai recentissimi dati del 1° semestre 2024 dell’ultima indagine d’ascolto dell’uscente Tavolo Editori Radio? E quali sono i modelli […]
Padroni di decidere chi ascoltare in auto? Non più
C’è un’emergenza che riguarda l’industria radiofonica e gli utenti della stessa che purtroppo non sembra evidente alla maggioranza degli stessi editori: in assenza di protocolli condivisi, si sta registrando una progressiva ingerenza delle case automobilistiche nella somministrazione dei contenuti all’utenza sulle quattro ruote. L’evoluzione tecnologica ed il cambiamento di abitudini degli utenti sta determinando una […]
Radio. Con sviluppo dei comandi vocali in auto e in casa è caccia a nomi alias. Obiettivo: intercettare nuova utenza e facilitare l’attuale
Per i lettori più attenti di questo periodico non si tratta di una novità; ma, data l’importanza della questione, è opportuno un recap: l’utilizzo di alias e fonemi per semplificare la sintonizzazione di stazioni sempre più difficilmente rintracciabili (per affollamento della lista, confondibilità e/o complicatezza del nome, pronuncia, ecc.), ma anche per intercettare nuova utenza, […]
I gestori delle reti IP hanno marginalità inferiori dei content provider. Osservatorio 2/2024 Agcom conferma quanto sostenuto dagli analisti
Si guadagna di più producendo contributi che gestendo le infrastrutture tecnologiche di distribuzione. Il luogo comune che i gestori delle reti IP avrebbero marginalità superiori di quelle dei fornitori di contenuti che su di esse viaggiano è smentito dai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024 dell’Agcom.
Tv. Esplodono le smart tv e si ribaltano gli equilibri: one click per le piattaforme OTT e ben quattro per fruire della live tv via etere
Nell’assenza di una prominence efficace, la live tv (tv lineare via etere) è già emarginata su molte smart tv. Fuori dai canali generalisti del primo blocco del primo arco (1-9), per accedere ai contenuti sui nuovi televisori servono fino a quattro click. Mentre spesso per raggiungere Netflix & C. ne basta uno o al massimo […]
Addressable Tv locale su reti nazionali: si ritorna a splittaggio? Il rischio per le stazioni locali di finire stritolate dai superplayer DTT
Sky e Mediaset hanno iniziato a veicolare la cd. addressable tv sui propri canali nazionali. In alcuni casi trasmettendo spot locali. Si ritorna allo splittaggio pubblicitario dei canali nazionali vietato dalla Mammì in poi? Urgono riflessioni da parte di legislatore e regolatore…
Radio. 2^ parte intervista a Costella: IA è chance. Meglio preoccuparsi dello streaming on demand per non fare la fine della tv con Netflix
Costella: Non bisogna temere l’intelligenza artificiale. Porterà innovazioni molto interessanti, anche se qualche professione potrà subire contraccolpi. Elemento dirompente nato in questi anni è lo streaming on demand; le auto sono connesse e si è rapidamente aperto un mondo pronto a idee innovative. Se questa opportunità fa trovare impreparati gli editori, può procurare gli stessi […]
I nuovi modelli pubblicitari tv creano due tipi di telespettatori
Se siete telespettatori di Prime Video, la piattaforma over the top di Amazon principale competitor di Netflix, avete già fatto la vostra scelta. Che vi ha classificato in una delle due nuove categorie in cui rientrano gli utenti della tv on demand di seconda generazione.
Tv. Quale è la penetrazione della tv on demand (TVoD) rispetto alla tv lineare (Live Tv)? Ecco la suddivisione nazione per nazione in Europa
Negli ultimi dieci anni, il panorama televisivo europeo ha subito una trasformazione radicale, spostandosi progressivamente dalla TV lineare (live tv, tendenzialmente generalista e via etere) verso le piattaforme di TV on demand (TVoD). Questo cambiamento è stato guidato principalmente dalla diffusione di servizi a pagamento in streaming da parte di player over the top mondiali […]
Radio. Il paradosso del formato oldies. Scompaiono decadi importanti che la radiofonia regala alle piattaforme di streaming on demand
L’ascolto radiofonico nei mercati occidentali sta invecchiando: tutti gli indicatori sono coerenti sul punto (l’età media è a 57 anni). E’, del resto, nella logica delle cose la suddivisione del pubblico nel paniere allargato dei media. Ecosistema che negli ultimi 15 anni ha visto l’ingresso sulla scena musicale (e contenutistica in genere) di protagonisti inediti, […]