Tv. LG schiaccia pedale su smart tv lanciando piattaforma FAST LG Movies & Tv insieme a Rakuten e crea l’originale Native Screensaver Ads
Dopo Samsung (con Samsung Tv Plus, 131 canali in Italia) e Google (con Freeplay, 150 canali negli USA) anche LG spinge sulla piattaforma FAST di proprietà, evolvendo LG Channels in LG Movies & TV in collaborazione con Rakuten Tv. Si conferma quindi la tendenza dei produttori di smart tv ad intermediare la somministrazione di contenuti […]
Tv. Google spinge su tv forte di 270 mln di Google Tv/Android Tv. Business, però, è dotarli di contenuti FAST con piattaforma Freeplay
Samsung Tv Plus sta facendo scuola: anche Google Tv, forte di 270 mln di apparati funzionanti con sistemi GTV e Android Tv OS, punta su una piattaforma di streaming tv live & on demand. L’iniziativa, già operativa negli USA, si chiama Freeplay e per ora organizza, catalogandoli e semplificando la somministrazione, 150 canali. Cioè un po’ […]
Musica. Bene il mercato italiano: 1° semestre 2024 a +15%. Dati Deloitte/Fimi: 2 anni di crescita ininterrotta
Il mercato musicale italiano evolve con un incremento importante di ricavi quest’anno, ma le partnership tra artisti e piattaforme di streaming on demand stanno sostituendo quelle con la radiofonia e la televisione lineare. Ad ogni modo, come accaduto per il video entertainment, potrebbe essere un fenomeno transitorio, in attesa della definizione di nuovi equilibri tra […]
Tv. Crisi da abbandono piattaforme OTT video: bambini nuova leva contro il tasso di abbandono (churn) ed investimenti in PI contromisura
La cancellazione degli abbonamenti dalle piattaforme di streaming video on demand (cd. churn) dopo poco tempo dall’attivazione, sta diventando un grosso problema per gli OTT, che corrono al riparo agendo su due fronti: coltivando i bambini, verso i quali il churn ha minore impatto ed investendo sulla proprietà intellettuale (PI). Sintesi Le famiglie con prole […]
Tv. DVB-I: quasi completato l’iter per il bollino sui tv. Intanto Agcom prepara il tavolo tecnico per attribuzioni LCN
Nel silenzio generale il DVB-I si fa strada, aiutato dall’affermazione delle piattaforme di streaming video on demand, dalla diffusione di tv di nuova generazione upgradabili al nuovo standard e soprattutto dai ritardi del DVB-T2, che sarà bruciato prima di affermarsi. Sintesi Quale è lo stato del DVB-I in Italia e quali le prospettive? Con ogni […]
Docu è cool
Cosa sta dietro il successo del docu (documentari, docufilm, docuserie, docufiction), il modello che da qualche tempo spopola sulle piattaforme di streaming video on demand?
Radio chiama auto, rispondi auto! E’ il caso che gli editori comincino a fare delle domande ai dispositivi per capire se per loro esistono
Il problema non è tanto – e non solo – l’approccio superficiale (o fai da te) da parte di troppe emittenti al popolamento dei database delle case automobilistici e del centinaio di aggregatori che mediano l’ascolto IP, la compilazione con dati errati del file SI.xml per accedere allo standard per la radio ibrida RadioDNS e la […]
Tv. Il pay… non paga (abbastanza). E allora le piattaforme di streaming puntano sempre più all’adv, dividendo in due tipi i telespettatori
Il solo pay per view non basta più a sfamare le necessità dei giganti dello streaming video on demand, cresciuti al punto da non trovare sui mercati per loro tradizionali risorse sufficienti al sostentamento. E così, nascono modelli ibridi o completamente sostenuti dalla pubblicità, con un paradossale ritorno alle origini della televisione. Per esempio, già […]
Tv. Le smart tv sono più delle tv non connesse, anche se una quota di 5 mln di televisori connected ready non lo sono. Il quadro
Il numero di smart tv in Italia ha superato quello dei televisori tradizionali, raggiungendo 21 milioni di unità e circa il 64% delle abitazioni italiane è in grado di collegare il proprio televisore alla rete Internet. Tuttavia, tra i 4,2 e i 5,3 milioni di smart tv non sono effettivamente connesse (cioè collegate alla rete). […]
Media. Indizi frammentazione: grandi quotidiani online italiani cedono, crescono attori streaming video. Cala Netflix a favore di Prime Video
Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024 di Agcom: l’esame controluce delle rilevazioni sulle performance dei principali attori online mostra alcune tendenze allarmanti o quanto meno indiziarie di un cambiamento in corso. Da una parte, di un’ulteriore mutazione delle abitudini degli utenti e, dall’altra, degli equilibri dei grandi player. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nella primavera 2024 […]