Radio. Braccio di ferro automotive/broadcaster USA per autoradio AM: BMW, Ford, Mazda, Polestar, Rivian, Tesla, Volkswagen e Volvo non cedono
Negli Stati Uniti, il destino dell’autoradio AM è al centro di un acceso dibattito tra case automobilistiche e broadcaster. Otto produttori (BMW, Ford, Mazda, Polestar, Rivian, Tesla, Volkswagen e Volvo) hanno deciso di eliminare l’autoradio AM dai cruscotti di alcuni modelli elettrici, puntando su soluzioni streaming, citando problemi tecnici. Al contrario, marchi come Nissan, Hyundai, Kia, […]
Radio. Jacobs: dobbiamo prendere atto della screenification, in particolare sulle auto. Ma gli schermi crescono su qualsiasi device
Con screenification si definisce la tendenza degli schermi a diventare sempre più grandi: da quelli dei televisori agli smartphone, dai PC ai tablet, fino, addirittura agli smart speaker. Ma, soprattutto, sul dashboard delle auto, dove siamo arrivati al record di uno schermo da 56 pollici sulla plancia di una Mercedes. Schermi che offrono ai media una […]
Radio. USA: prosegue braccio di ferro broadcaster vs automotive, che non vuole AM. 5 case automobilistiche aumentano stanziamento per lobbying
Secondo le case automobilistiche l’autoradio AM è ormai uno spreco di denaro e spazio sul cruscotto. A ciò si aggiunge il fatto che i motori elettrici interferiscono con la ricezione delle onde medie, rendendone – a loro detta – inutile la presenza sulle auto. Non la pensano, ovviamente, allo stesso modo i broadcaster americani, che […]
Media. Le Geyt (NAB): utilizzo incontrollato IA per informazione amplifica fake news e disincentiva investimenti. Rischio loop degenerativo
Curtis Le Geyt (NAB), rischio loop degenerativo: l’intelligenza artificiale considera affidabili i contenuti informativi di radio tv perché autorevoli e quindi li sfrutta. Ma cosa succede se le notizie delle emittenti sono elaborate dalla stessa IA? Si crea un loop di disinformazione”. La sintesi del loop disinformativo Poiché la I.A. integra le notizie cosiddette autorevoli […]
Radio. Negli USA si stima quanto costerebbe salvare la AM sul cruscotto: fino a 4 miliardi di $ in 7 anni. E ci si chiede se ne valga la pena
In Europa, il problema della trasmissione radiofonica AM (modulazione di ampiezza) è stato risolto alla radice, spegnendo gli impianti in onde medie, considerati dai broadcaster non più convenienti nel rapporto costo d’esercizio/numero utenti. E ciò anche per il fatto che i ricevitori non sono più disponibili (oltre che nelle case) su gran parte delle nuove […]
Radio. I dati in controluce della ricerca Edison commissionata da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer sull’ascolto in auto
Nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati di un sondaggio dell’istituto Edison Research commissionato da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer (e sostenuto dalla National Association of Broadcasters, Commercial Radio Australia e Xperi). Gli editori radiofonici (cioè i committenti della ricerca) hanno in tale occasione chiaramente dato grande risalto ai risultati che, al contrario di […]
Radio. L’associazione broadcaster americana chiede maggior deregolamentazione per competere con i digital players
Il tentativo delle radio americane di difendersi dalla concorrenza dei digital players come Pandora, Spotify, SiriusXM ha portato la NAB (National Association of Broadcasters), associazione che riunisce i broadcaster statunitensi, a depositare presso la FCC (Commissione Federale per le Comunicazioni) un documento contenente diverse richieste, che si sintetizzano in una generale istanza di deregolamentazione. In […]