Radio 4.0. Fred Jacobs: nel futuro differenza la faranno brand, contenuto e rintracciabilità. Fattori chiave su cui bisogna operare da subito. Ecco le 8 regole
Fred Jacobs: il target degli editori radiofonici per evitare di perdere l’essenziale presidio dell’automobile si deve spostare dal come e cosa si suona a come farsi trovare, riconoscere e fruire. Tra radio e automobile c’è da sempre un rapporto d’elezione, che dimostra di non tramontare neppure con l’evoluzione dall’FM alla digital radio via etere (DAB+ […]
Radio 4.0. Il futuro dell’in-car passa dal display: la radio deve preoccuparsi anche di “come si vede”, oltre che di “come suona”
Tra radio e automobile c’è da sempre un rapporto d’elezione, che dimostra di non tramontare neppure con l’evoluzione dall’FM alla digital radio via etere (DAB+/HD Radio) e all’IP Radio (l’hybrid radio, in sostanza). Secondo alcuni esperti, però, perché questo rapporto privilegiato resti tale, forse la radio deve cominciare ad adattarsi, spostando il proprio focus dal […]
Radio. La fotografia del Censis è Rapporto Miller italiano. Ma radiofonici paiono indifferenti
Fra gli addetti ai lavori in questi giorni uno dei temi caldi è sicuramente stato quello relativo ai risultati dell’indagine Censis su quale sia il mezzo che esercita più di tutti una influenza sui fattori ritenuti centrali nell’immaginario collettivo della società di oggi. Un argomento talmente hot che è stato accolto da un silenzio imbarazzante […]
Media. 14° Rapporto Censis su comunicazione. Esplode multipiattaforma, raddoppio mobile TV e su IP Tv. Flette radio via etere, che recupera però su IP
La radio tradizionale perde 4 punti percentuali di utenza, scendendo al 59,1% di italiani radioascoltatori. La flessione è compensata però dall’ascolto delle trasmissioni radio via internet attraverso il pc (utenza al 18,6%, +4,1% in un anno). Cresce la tv via internet: web tv e smart tv raggiungono il 26,8% di utenza (+2,4% in un anno).Ancora […]
Tlc. Ho (Iliad) punta al 25% del mercato italiano con 2 offerte low cost ed un occhio alle connected car
Ho, la versione italica di Free Mobile, il provider low cost della francese Iliad punta al 25% del mercato in tre anni. Per farlo lancerà due sole offerte “a prezzi bassi e con pacchetti di offerta semplici”. Lo ha annunciato il ceo Maxime Lombardini alla conferenza stampa di presentazione dei conti semestrali. Molto probabile che […]