Ma Anche no!

Quando un (apparentemente) innocuo Anche può rivoluzionare un sistema consolidato. Perché la Direzione Generale del Mise vuole avere la possibilità di avocare a sé il rilascio di talune modifiche agli impianti di radiodiffusione sonora in tecnica analogica (FM)?
Radio e TV. San Marino, Carlo Romeo (SRTV): passaggio al digitale radiofonico? Vi spiego come la vedo io: certo non saranno rose senza spine

Carlo Romeo: Per San Marino, spesso conosciuta poco e male in Italia, è vitale avere la propria Radiotelevisione di Stato sul DTT. Il passaggio al digitale radiofonico, necessario, sarà certamente lungo perché offrirà un servizio outdoor ma avrà grosse difficoltà a fornire un servizio indoor. Ogni nuovo medium si inserisce in un sistema composito che […]
Radiofonici per sette giorni sotto attacco

Settimana di guerra per i radiofonici, quella appena trascorsa. Sette giorni decorrenti dallo scoop di NL sul dossier recante ipotesi di riforma del TUSMAR (Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici Digitali), da una parte anacronistiche e dall’altra pericolosissime, per arrivare alla disponibilità (da verificare poi nei fatti) da parte del Mise di […]
Radio. In CdM norma che prepara spegnimenti progressivi in FM per tutelare stati esteri. Si salverebbero solo impianti RAI

Due notizie: una (forse) buona, l’altra (sicuramente) cattiva. Partiamo dalla buona: forse, almeno una volta – e su un singolo punto – la Radio non sarà la sorella minore della televisione: come auspicato su queste pagine da tempo (questo periodico da sempre ha contestato la mancanza di uniformità sul punto del D. Lgs. 177/2005), è […]
Radio. Switch-off FM/DAB+: poche idee e confuse. La follia dell’art. 50 c. 10 della riforma del TUSMAR che destabilizzerebbe il settore

La sensazione, inquietante, è che la gestione politica della diffusione della radio via etere rischi di sfuggire di mano. Il contenuto dell’art. 50 c. 10 della controversa bozza di revisione del TUSMAR (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, per cui è prevista un’audizione degli operatori oggi e che NL ha potuto esaminare) […]
Radio. Roberto Sergio (RAI): spegnere FM non solo si può: si deve. TER? Non siamo più soli a contestare. Lotte e polemiche inutili su lineare

Roberto Sergio: spegnere l’Fm non solo si può, secondo noi si deve, nei tempi e nei modi possibili. In tre anni il TER ha rischiato più volte di affondare. Oggi l’inadeguatezza di quella metodologia è sotto gli occhi di tutti e il Tavolo Ter si sta sempre più compattando in questa direzione. Il 1° semestre […]
Radio e Tv. Il nodo delle valorizzazioni degli asset FM e LCN alla luce degli avvicendamenti tecnologici e normativi

Nel 2007 un impianto FM a Milano (cioè un diffusore a dimensione cittadina) era stato venduto a 4 milioni di euro. Un diffusore in Valcava, nello stesso anno, era arrivato a valere oltre 20 milioni di euro. Dodici anni dopo un impianto milanese equivalente (come diffusione) è stato ceduto a poco più di mezzo milione […]
Radio. Giornale Radio: primo bilancio. Può un marchio nativo digitale avere ruolo primario tra media analogici? Primi dati della all news

Domenico Zambarelli, editore di Giornale Radio: “La modulazione di frequenza non è imprescindibile: rappresenta ormai solo un gate verso le piattaforme digitali. Investiremo su DAB+. Confermiamo grande apporto del DTT. Contiamo di raggiungere il break even già nel 2022. Radioplayer? Mah… Giornale Radio Lanciata un anno fa all’inizio della pandemia, Giornale Radio rappresenta una delle novità più interessanti nel panorama […]
Radio 4.0. In tutto il mondo nascono stazioni ghost. A monte la necessità di avere due o anche più nomi. Contemporaneamente

I nomi delle emittenti radiofoniche non dovrebbero essere un dogma nell’era della Radio 4.0. Se non ci sono esigenze solide per mantenerli, nonostante non siano più rappresentativi del contenuto, vanno aggiornati all’insegna della regola del web: nomen omen. Se invece vi sono importanti ragioni di convenienza nel mantenerli, c’è un’altra soluzione. Che centinaia di stazioni […]
Radio. La costante Radio Radicale: mutano le piattaforme, i governi ed anche i virus. Solo i suoi contributi rimangono immutati

Poco risalto è stato dato al nuovo rinvio dei tagli all’editoria e rifinanziamento di Radio Radicale. Ed è comprensibile: da decenni (la proroga a Radio Radicale) è ormai una costante nel panorama mediatico e giuridico italiano. Al punto che non fa nemmeno più notizia. A parlarne compiutamente è stata infatti solo la Federazione Nazionale della […]