Radio. I caratteri speciali nelle denominazioni per finire in cima alla lista delle autoradio stanno creando malumori
L’affermazione del DAB+ sulle nuove vetture – in Italia ci sono 39 milioni di automobili, con una sostituzione annuale media di 1,5 mln (con oltre 10 mln di ricevitori digital audio broadcasting) – sta progressivamente limitando la fruzione della modulazione di frequenza, in molti casi discriminata dalle selezioni delle autoradio digitali. E sta introducendo un […]
Radio. A gennaio 2023 le prime sperimentazioni RadioDNS su un consorzio DAB locale italiano
Come il comparto televisivo guarda con estrema attenzione all’annunciata sperimentazione del DVB-I in Italia (illustrata per la prima volta nel dettaglio da Mediaset su NL), quello radiofonico cerca di recuperare velocemente il gap accumulato nello sviluppo del DAB, non solo in sé, ma anche come gate per l’IP. In questo caso, attraverso lo standard RadioDNS […]
Radio. Cosa sta succedendo? Tra ipotesi di PNAF-FM e rallentamenti del DAB, il settore radiofonico si interroga seriamente sul proprio futuro
Già verso la fine dell’estate scorsa avevamo registrato segnali preoccupanti, di cui puntualmente avevamo dato conto: blocco del rilascio delle autorizzazioni sperimentali ai consorzi DAB locali, nonostante la presenza di nulla osta della divisione tecnica del Ministero (allora dello Sviluppo economico); difficoltà di conseguimento di autorizzazioni per l’integrazione impiantistica di quelli nazionali. E, ancora una […]
Radio digitale. TWS Broadcast presenta il mux DAB InCloud. Fabrizio Lopez: ci proponiamo ai consorzi locali con un’offerta competitiva
Fabrizio Lopez (TWS Broadcast): In questi utimi mesi abbiamo sviluppato, per i piccoli consorzi di emittenti locali, un servizio di multiplexer in cloud. Alla portata di tutti un mux DAB+ garantito, con costi di gestione mensili molto contenuti. Evitando onerosi investimenti iniziali per l’acquisto di hardware specifico. Abbiamo gia’ attivi due multiplexer in Italia e […]
Radio. DAB nel Regno Unito, realtà affermata in una nazione che non spegne le onde medie e sperimenta il 5G Broadcast
Dopo aver analizzato il panorama DAB in Francia, Germania e Spagna prosegue il nostro giro in l’Europa per fare il punto sullo stato dell’arte della radio digitale. Parliamo oggi del Regno Unito, particolarmente interessante in quanto, oltre a essere stato “early adopter” di questa tecnologia, resta una nazione dove si sperimentano le tecnologie più avanzate. […]
Radio. Partono controlli su consorzi DAB: Mise accerta effettivo utilizzo risorse assegnate e partecipazione esclusiva emittenti in compagini
Prosegue lo sviluppo della radio digitale via etere attraverso i consorzi DAB. Dopo la pubblicazione del Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze (nelle more della definizione della cd. “questione adriatica”) da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in vista della stabilizzazione del settore, il Ministero dello sviluppo economico preme l’acceleratore sul rilascio dei diritti […]
Radio. Claudio Tozzo (S+): interferenze ai croati? In gran parte inesistenti, lo Stato italiano deve tutelare le imprese nazionali
Claudio Tozzo (S+): Sono andato per 10 giorni in Croazia a misurare le presunte interferenze. Ho rilevato sempre zero. I croati usano sistemi automatizzati, posti in quota, che scansionano 24 ore su 24 tutto lo spettro FM. E quando c’e’ una propagazione troposferica fanno partire la segnalazione. Le radio croate pianificate nel 1986 avrebbero dovuto […]
Radio. Sfide esistenziali: dewattaggio FM e sviluppo DAB. Fine delle rendite di posizione nella radiofonia?
Il settore radio broadcasting deve affrontare (ora) due sfide esistenziali: la crescita incontrollata del costo dell’energia e la perdita delle rendite di posizione che ne potrebbe conseguire ben prima del previsto. Da ciò il quadro consolidato dell’offerta radiofonica italiana potrebbe subire modificazioni rilevanti? NL ha deciso di sentire alcuni degli operatori del settore (locali e […]
Radio. Cosa aspetta gli editori al termine delle vacanze? L’avvio di un processo simile a quello del refarming della banda 700 MHz per gli operatori tv
A memoria di un operatore radiotelevisivo italiano, dalla prima metà degli anni ’90 non c’è stato ritorno dalle vacanze che non sia stato accompagnato da qualche aggiornamento normativo o regolamentare. Non farà eccezione il 2022, che riguarderà principalmente la radiofonia. Ecco cosa aspetta gli editori. Due le questioni (principali) sul tavolo: la stabilizzazione della radio […]
Stakeholders radiofonici
Quello che è accaduto a fine luglio 2021 e che si è replicato la scorsa settimana, sta facendo riflettere gli editori radiofonici sul ruolo delle rappresentanze di categoria e degli stakeholders. Parliamo, naturalmente, di iniziative foriere di seri rischi per la stabilità del sistema radiofonico relativamente all’assetto frequenziale analogico (FM), attuate attraverso interventi riduttivi (eliminazione […]