Tv. Cresce Samsung Tv Plus: la piattaforma FAST del più importante produttore di tv al mondo. Qual è la procedura di selezione dei contenuti?
Crescono le piattaforme televisive FAST, acronimo che identifica un servizio di streaming televisivo gratuito supportato da pubblicità (Free Ad-supported Streaming Television) di contenuti live ed on demand. In particolare, con l’enorme sviluppo delle smart tv/connected tv (che entro il 2024 rappresenteranno il 60% del parco tv italiano), galoppa la piattaforma gratuita Samsung Tv Plus, ospitata sulle […]
Radio. Quanti minuti deve durare un brano? Nell’era dello streaming on demand le vecchie regole sulla durata dei pezzi sono ancora valide?
3′ e 25-35″ su YouTube, Amazon Music ed Apple Music, 2′ e 50-55″ su Spotify, 25-30 secondi su TikTok: questa è la durata media di ascolto di un singolo brano musicale sulle principali piattaforme di streaming on demand. Nell’era della disconnessione facile, la radio deve rivedere le regole di programmazione musicale? Uno studio di Media […]
Radio. Lifegate lascia la FM in due regioni. Ma come ha reagito la sua community di milioni di utenti? Intervista esclusiva a Enea Roveda
Il 29/02/2024 è avvenuto in Lombardia e Piemonte uno storico passaggio di una rete FM: i diffusori a 105.1 MHz, storico appannaggio di Lifegate Radio, sono migrati a Radio Bruno. Lifegate, nel mentre, ha virato con determinazione sul DAB+ e sulle soluzioni IP, lanciando una propria piattaforma OTT. Ma la sua community di milioni di […]
Radio. Trasformarsi in OTT e convogliare consumo audio/video su principale piattaforma proprietaria paga: BBC Sounds da record nel 4° trim. 23
RAJAR 4-2023: ascolto UK per il 43% in DAB, per il 28% in AM/FM, per il 26% via IP (di cui 11% con app e sito e ben il 15% attraverso smart speaker). Esplode l’ascolto della BBC via IP dopo la strategia di convogliare fruizione in OTT. Ma i dati dicono molto di più, quanto […]
Piccoli OTT crescono: occorre guardare sopra le antenne
La nuova sfida degli editori radiotelevisivi è trasformarsi, nel più breve tempo possibile, in OTT, cioè fornitori di contenuti non intermediati dalle reti di distribuzione (DTT, sat, DAB, FM) agendo al di sopra delle stesse.
Radio. Quali sono i principali indicatori dell’audience online? E cosa succede comparando emittenti italiane omogenee con quelle estere?
In un periodo di intenso dibattito sulla total audience e sui criteri di misurazione degli ascolti sulle varie piattaforme, abbiamo voluto chiedere a degli esperti della materia quali sono i principali indicatori da considerare per sondare il livello della fruizione streaming. E ci siamo spinti anche oltre, azzardando un confronto tra un’emittente italiana ed una […]
IA. Il diario di Patrizia: l’esperimento di Peperoni AI, la prima intelligenza artificiale applicata al mondo radio diventa un’opera tutelata
Un’opera dell’intelligenza artificiale può essere tutelata in Italia? Sì: Il diario di Patrizia, la prima sitcom radiofonica italiana (e forse mondiale) creata da un’intelligenza artificiale, è stata depositata alla SIAE, che ne ha accolto la registrazione. Non è questa però l’unica novità a riguardo del primo esperimento italiano di IA applicato al mondo radiofonico. Rinaldi (Consultmedia): […]
Radio. Esiste un modello di business che vada oltre lo spot? Se ne discute, ma la risposta sembra essere sì. Ma non attraverso una novità
Alla luce della esplosione di offerta contenutistica digitale, tra gli operatori ci si chiede: esiste per la radiofonia un modello di business diverso dalla veicolazione indifferenziata dei meri spot? Poco meno di un anno fa avevamo dato conto di un rapporto interno di un centro media che evidenziava una serie di criticità a riguardo della […]
Radio. In due anni è cambiato tutto: meno aggregatori, più piattaforme proprietarie. Podcast Media Monitor del 23/04/2022 con F. Triolo
Triolo (Statcast): la pandemia ha fatto da trampolino anche per le radio digitali, riducendone il divario con le vecchie tecnologie. Aggregatori? Se non sei ben posizionato, diventi un numero, sparisci. Certamente l’aggregatore non valorizza i contenuti. Penso ogni emittente faccia bene a usare una propria app, dando valore al proprio palinsesto anche tramite radio verticali […]
Radio. Verso la fine degli spot? Il futuro potrebbe essere quello degli annunci annacquati nei contenuti per ridurre il tasso di abbandono
Ritorno alle origini: gli annunci radiofonici in luogo degli spot per ridurre il tasso di abbandono delle connessioni. NL ha potuto esaminare un rapporto interno di un centro media che evidenziava una serie di criticità a riguardo della pubblicità radiofonica nell’ambito della multipiattaforma. La relazione, in sostanza, non metteva in discussione l’efficacia della pubblicità radiofonica […]