Radio. La tv è ancora una piattaforma rilevante per l’ascolto radiofonico? Quanto pesano il DTT e l’IP Tv e quali sono i trend europei?
L’ascolto della radio attraverso la televisione è un’abitudine italiana o trova corrispondenza con altre nazioni europee? E, nello specifico, lo sfruttamento del DTT per la veicolazione dei contenuti radio, è un’anomalia o una tendenza trasversale a livello continentale? Uno studio comparativo tenta di dare una risposta alla domanda e fornisce ulteriori spunti di riflessione. Sintesi […]
Radio. Polverizzazione ascolto radiofonico è problema in tutta Europa. E si amplifica necessità riforma indagini verso total audience
Con la polverizzazione dell’ascolto radiofonico determinata dall’aumento dei vettori digitali (DAB+ e piattaforme eterogenee IP) si comprende come il problema delle indagini d’ascolto sia generalizzato e non solo italiano. Così, quelli che qualcuno pensava fossero problemi specifici della nostra indagine ufficiale TER (Tavolo Editori Radio), si scopre che non lo sono. Da una ricognizione di […]
Radio. RAI: ecco come sarà la nuova indagine sull’ascolto radiofonico. Ma c’è molto di più di quello che Mucciante dichiara
Esattamente come avevamo anticipato nei giorni scorsi, si va verso una nuova indagine sull’ascolto radiofonico promossa da RAI. Ma non sarà un restyling di quella del Tavolo Editori Radio s.r.l., con il quale la concessionaria pubblica è decisa a chiudere definitivamente qualsiasi rapporto, societario o meno. E’ qualcosa di nuovo, diversificato tra nazionali e locali. […]
Radio. Indagine d’ascolto TER, prescrizioni Agcom. Silvestri: delibera 202/23/CONS è provvedimento piuttosto articolato, da studiare a fondo
Intanto, dopo il commento di Flavio Mucciante, vice direttore vicario di Radio RAI, ospitiamo il riscontro alla nostra richiesta di dichiarazioni di Federico Silvestri, presidente del Tavolo Editori Radio s.r.l., il MOC (Media Owner Committee), in quanto società partecipata solo dai rilevati stessi, al centro di una contestazione di Agcom che con la delibera n. 202/23/CONS (datata […]
Radio. Fornire indicazioni di comportamento ad ascoltatori durante indagini d’ascolto può costare molto caro. In Francia lo sa bene Fun Radio
“Se venite chiamati da un numero sconosciuto rispondete! Potrebbe essere l’indagine sugli ascolti radiofonici in corso in questi giorni. E – ovviamente – dite che ascoltate questa radio, sempre, sempre, sempre“. Il nostro conduttore di fiducia ci invita ripetutamente a rispondere a telefonate anonime in quanto potrebbe trattarsi proprio dell’indagine sugli ascolti radiofonici. E’ la […]
Radio. In Francia il 22.4% degli ascolti è già IP. Ma la suddivisione tra device è molto diversa che da noi
In Francia 8,8 milioni di persone sui 39,3 che ascoltano la radio lo fanno ormai via IP, con un incremento di 340.000 in un anno. Ma con una suddivisione dei device di ascolti molto differente da quella italiana. Se, come da noi, il primo device è lo smartphone con 5,3 milioni di ascoltatori quotidiani, in […]
Radio. DAB in Europa: grande interesse, ma vecchio continente si dimostra poco unito. I casi della radio digitale in Francia, Germania e Spagna
Dopo 133 anni dalla sua costruzione la torre Eiffel (che deve la sua lunga sopravvivenza proprio alla radio) è tornata a crescere raggiungendo i 330 metri di altezza. Il merito è tutto del DAB, le cui infrastrutture hanno fatto in aprile il loro debutto sulla torre che ospitò le prime trasmissioni radio in onde medie […]
Radio. In Francia una rilevazione specifica fornisce i dati di ascolto delle radio IP, comprese le native digitali. Con numeri rilevanti e alcune lezioni su cui riflettere
Abbiamo visto nell’articolo del 14 luglio come TER non sia in grado di certificare i numeri relativi agli ascolti delle emittenti 100% digitali. Situazione differente, invece, in Francia, dove ACPM (Alliance pour les chiffres de la presse et des medias) fornisce dal 2014 le cifre relative agli ascolti delle radio digitali francesi nell’esagono e all’estero. ACPM ACPM ha come obiettivo il controllo […]
Tv on demand. In crescita la visione in differita: nel 2019 è stata pari al triplo rispetto al 2012
La tv lineare (live e generalista) perde rapidamente attrattiva ed è ormai chiaro che in futuro non muoverà più le grandi masse di oggi, dividendosi l’audience con una tv in differita in rapida crescita. La visione in diretta dei programmi televisivi (mainstream) diventerà sempre più rara in futuro. I dati Auditel dal 2012 al 2019 […]