Codici PI: il nuovo Far West italiano dopo quello della FM
Senza interventi regolamentari sovranazionali sollecitati dall’industria radiofonica, l‘automotive continuerà ad assumere decisioni autonome a riguardo della somministrazione di contenuti audio/video disintermediando i broadcaster. Quello che sta accadendo in Italia in queste settimane a riguardo dei codici PI è sintomatico di una pericolosa deriva in corso, che sembra ricreare quel Far West della FM che col […]
Radio. Da automotive ancora bastoni tra le ruote a emittenti radiofoniche: aggiornamento BMW banna emittenti senza possibilità di intervento
Dopo la questione codici PI, di cui ci siamo occupati qualche settimana fa, arriva un altro duro colpo per gli editori radiofonici da parte dell’industria automotive, in un contesto di settore che già fortemente penalizza il comparto radio, tra i pochi media a resistere alle varie crisi che si sono susseguite e che hanno comunque […]
Radio. PNAF DAB. Natucci (Dab Italia): ottimo lavoro, ma pronti a reagire contro trappole burocratiche. Mise potrà aumentare numero operatori
Natucci (DAB Italia): La Radio come sempre arriva ultima, ma mai troppo tardi. Ora si apre la fase di attuazione: non accetteremo tentativi dilatori di nessun tipo e da nessuna parte possano provenire. Il Mise ha ancora tempo per migliorare il nostro patrimonio di frequenze VHF da destinare al DAB. Dopo la concessione ognuno dovrà, […]
Radio. PNAF DAB, valutazioni operatori. Lorenzo Suraci (RTL 102.5): fino alla fine abbiamo temuto colpo di mano. Le locali hanno perso troppo tempo
Lorenzo Suraci (RTL 102.5): fino all’ultimo abbiamo temuto un beffardo colpo di mano sul PNAF DAB. Per i PDV potrebbero esserci delle problematiche, considerato che le soglie di protezione sono molto restrittive e i punti individuati sono tanti, sia in territorio italiano che all’estero. Beauty contest per le locali? Fino ad oggi hanno voluto scegliere […]
Radio. PNAF DAB, valutazioni operatori. Cavestro: procedura beauty contest inevitabile e potenze più basse del previsto per tutti
Marco Cavestro su Piano DAB: nazionali dovranno operare in MFN con 5/6 SFN, con rischi d’interferenze con le locali e difficoltà nelle commutazioni tra una frequenza e l’altra. Nei loro mux avrebbero potuto diffondere alcune superstation che coprono grossi bacini. Le locali al momento avranno scarsità di blocchi e interferenze reciproche: come conseguenza tutti dovranno […]
Radio. DAB, Marco Cavestro: teoricamente col PNAF ci potrebbero stare 600 emittenti. Tuttavia… Podcast Media Monitor del 14/06/2022
Marco Cavestro: di analogico (nella radio) è rimasto ben poco: ormai è multi-piattaforma. Certamente la banda FM non resterà analogica a vita, anche se oggi spegnerla, come si dice in giro, non ha molto senso. Parlare di switch off crea solo equivoci. Con la fine del refarming tv si libera tutta la banda terza: otto […]