Radio. Randy Lane: ora che brand conta più del segnale basta con slogan come The #1 Hit Music Station. Ecco su cosa invece si deve puntare

“Randy Lane: bisogna cambiare approccio con la promozione dei brand radio. Gli ascoltatori apprezzano contenuti senza o con meno pubblicità; il posizionamento musicale è ancora importante, ma slogan come “Best Variety”, “The #1 Hit Music Station” e “Hit ’70, ’80 e ’90” saranno sempre meno efficaci mano a mano che gli ascoltatori trascorrono più tempo […]
Radio. Spotify non una Radio, eppure e’ considerato dai radiofonici il suo attuale principale concorrente. Ecco perche’ e’ vero e perche’ la risposta efficace sta nei brand bouquet e nell’IP

Spotify è un concorrente della Radio? Ha destato grande preoccupazione tra gli editori l’annuncio che l’OTT dello streaming on demand è pronto a lanciare il suo attacco alla Radiofonia nel suo regno, l’automobile. Ma, secondo una certa scuola di pensiero, Spotify non è una Radio e pertanto il suo incredibile successo di pubblico non potrebbe […]
Marketing. L’importanza dell’engagement per le strategie

Marketing. L’impatto del pubblico è sempre più importante per le attività dei brand, piccoli o grandi che siano: distinguersi rispetto alle altre aziende e farsi ricordare è la sfida di tutti i marchi. Per rimanere impressi nella memoria del consumatore, però, è necessario stimolare l’engagement, talvolta mettendo da parte i tradizionali metodi di comunicazione e […]
Radio 4.0. Brand bouquet IP: insieme a visual radio sarà novità del 2018. Ecco come funziona

Brand e bouquet, due termini importantissimi in ambiente digital. Il primo è destinato ad assumere un valore sempre maggiore in quanto, a parità di potenzialità di distribuzione dei contenuti (il web annienterà o quasi le rendite di posizione tipiche della veicolazione via etere, che presuppone un valore aggiunto variabile in funzione della distribuzione del segnale […]
Radio 4.0: il falso mito del Webdorado. Perché tra 10/15 anni i big player saranno ancora quelli di oggi

Sono in atto potenti cambiamenti nel comparto radiofonico italiano, sia in relazione all’integrazione delle piattaforme distributive dei contenuti, sia in riferimento ai modelli stessi di radiofonia. E’ lecito quindi attendersi che i principali big player del futuro potrebbero essere diversi dagli attuali? Non è impossibile, ma è quantomeno improbabile, secondo noi. Vediamo perché. La radio […]