Radio. Rapporto FutureBrand Consumer Index 2024 evidenzia paradosso sempre più diffuso: incapacità di segni distintivi di… distinguersi
Il rapporto FutureBrand Consumer Index 2024, espressione di FutureBrand, società londinese di consulenza per la tutela e la promozione di brand, conferma la relazione sempre più stretta tra marchi e media, nella consapevolezza che, nel mondo interconnesso, il successo di un segno distintivo dipende dalla sua capacità di evolvere restando autentico. Un obiettivo per il quale […]
Pubblicità. Kantar Media: adv meno invasiva del 2016. Crollano influencer, pubblico preferisce offline. Ma centri media non colgono segnale
Kantar Media: anche negli USA scende la fiducia dei consumatori (non solo quelli adulti) verso la pubblicità online e gli influencer in particolare, mentre torna a salire quella dell’adv offline, anche se i centri media sembrano faticare a riconoscere il fenomeno, indirizzando investimenti a favore, in particolare, della radio in forma disallineata rispetto al sentiment […]
Radio. Google pronta a disintermediare l’autoradio con un click: già presente la funzionalità Car Media in Android Auto 13.0. Cosa comporta?
Google fa un passo avanti con Android Auto 13.0 verso la disintermediazione dell’autoradio, che potrà essere controllata direttamente dal suo sistema, seguendo l’identico percorso in corso di attuazione da parte di Apple, con CarPlay. La funzionalità Car Media è già distribuita (è presente sul Play Store) e potrà essere attivata (da Mountain View) con un […]
DAB: esserci è essenziale. Dire di esserci è inutile
Una dimostrazione di scarsa consapevolezza delle modalità di engagement degli utenti sulle piattaforme digitali radiofoniche e delle regole di somministrazione dei contenuti sui sistemi di car entertainment delle nuove automobili viene dalla promozione attuata da molte emittenti (non raramente di grandi dimensioni) della loro presenza in DAB.
Radio e Tv. In meno di 20 anni si è passati dalla sopravvalutazione alla sottovalutazione degli asset FM e LCN. Esperti: è fase transitoria
In meno di 20 anni, in Italia, si è passati dalla sopravvalutazione speculativa alla sottovalutazione immotivata delle dotazioni radiofoniche. Quantomeno di quelli impiantistici e legati alla modulazione di frequenza (FM). Ma si tratta di una visione parziale della questione, che, infatti, per essere compiutamente trattata, necessita di un approccio molto più articolato. Uno screening che, […]
Radio chiama auto, rispondi auto! E’ il caso che gli editori comincino a fare delle domande ai dispositivi per capire se per loro esistono
Il problema non è tanto – e non solo – l’approccio superficiale (o fai da te) da parte di troppe emittenti al popolamento dei database delle case automobilistici e del centinaio di aggregatori che mediano l’ascolto IP, la compilazione con dati errati del file SI.xml per accedere allo standard per la radio ibrida RadioDNS e la […]
Radio. Android Auto pronta ad abbracciare la soluzione proxy per una spontanea prominence delle emittenti nel territorio dell’utente?
Google ed Apple potrebbero anticipare il regolatore europeo nell’attuazione della prominence dei servizi media audiovisivi di interesse generale attraverso i sistemi Android Auto e Apple CarPlay attraverso un approccio proxy (preminenza delle stazioni territorialmente prossime all’utente). Una versione beta di Android Auto 12.8 suggerisce la volontà di Google di valorizzare i media locali tramite Gemini Live, […]
Radio. Francesco Berti (ITEL): automotive sta decidendo quali radio mostrare ad utenti. Caso BMW posto in evidenza da Newslinet è clamoroso
Francesco Berti (ITEL): L’automotive sta disintermediando i broadcaster. Da quando l’autoradio è diventata una componente hardware/software integrata nella console della vettura sovente la qualità e le funzionalità proposte sono considerevolmente peggiorate, fino ad arrivare al punto attuale in cui l’automotive sta decidendo, con scelte peraltro opinabili, quali radio e quali contenuti mostrare all’utente. La situazione […]
Radio. Prominence sui dashboard. No ad estensione immotivata di rendite di posizione a broadcaster, sì a criterio proxy prima che sia tardi
Massimo Lualdi: In FM al massimo ci si trovava a scegliere tra una cinquantina di emittenti; con il DAB si arriva anche a 200; con gli aggregatori IP si parla di centinaia di migliaia di canali. A questo punto è indispensabile che ci siano criteri di preselezione; il più logico è quello proxy: dare priorità […]
Radio. Problematica dei codici PI e dei metadati delle emittenti radiofoniche sulle auto: come affrontare la questione sul piano concreto
Torniamo, anzi restiamo, sul tema incandescente delle problematiche di sintonizzazione delle emittenti radiofoniche italiane sulle autoradio di nuova generazione legati ai codici PI ed ai metadati che spesso entrano in contrasto tra loro, letteralmente esploso ad agosto di quest’anno, anche se avevamo costantemente dato conto delle avvisaglie da circa due anni a questa parte. Quali […]