Radio. La curiosa teoria degli editori che professano la multipiattaforma ma sono contro lo sviluppo delle locali. Facendo il gioco degli OTT
Curioso atteggiamento quello di alcuni editori radiofonici. Da una parte professano ai quattro venti l’indispensabilità della multipiattaforma, cioè la possibilità di fornire contenuti audio-video-testuali attraverso vettori eterogenei aterritoriali (piattaforme variegate IP) o eccedenti la diffusione FM (DTT, sat, DAB+), soluzione premiata (ed esaltata) dall’indagine TER. Dall’altra, i medesimi soggetti si oppongono allo sviluppo delle locali. […]
Radio. In CdM norma che prepara spegnimenti progressivi in FM per tutelare stati esteri. Si salverebbero solo impianti RAI
Due notizie: una (forse) buona, l’altra (sicuramente) cattiva. Partiamo dalla buona: forse, almeno una volta – e su un singolo punto – la Radio non sarà la sorella minore della televisione: come auspicato su queste pagine da tempo (questo periodico da sempre ha contestato la mancanza di uniformità sul punto del D. Lgs. 177/2005), è […]
Radio. Aeranti-Corallo: contrari ad aumento limite diffusione radio locali. Piano frequenze FM solo con ricevitori DAB+ al 75% per switch-over
Aeranti-Corallo: Piano Nazionale di Assegnazione delle frequenze radiofoniche in tecnica analogica (FM) solo dopo il pieno sviluppo del mercato radiofonico digitale DAB+. Cioè in presenza di ricevitori radiofonici digitali da parte di almeno il 75% della popolazione. Inoltre, pianificazione ex novo FM dovrà, comunque, consentire la prosecuzione dell’attività da parte delle imprese radiofoniche. In altri […]