Radio. Audify: nei Paesi Bassi la radio si ascolta per il 34,2% via IP, per il 29,6% in FM, per il 15,6% in DAB+, per il 18% via tv
A dicembre 2023 la divisione per vettore dell’ascolto della radio in Olanda (83,3 minuti per utente), rilevata da Audify nell’ambito dell’indagine NLO, è stata la seguente: IP 34,2%, FM 29,6%, digital cable 18%, DAB 15,6%, altro 2,6%. La rilevazione dei Paesi Bassi avviene con un innovativo metodo ibrido che potrebbe ispirare il nostro TER verso […]
MIMIT, ministro Urso: nostra agenda prevede riforma TUSMA, sviluppo radiofonia (DAB/FM), DVB-T2, rinnovata tutela minori, prominence smart tv
Ministro Urso: aggiornare Testo Unico Servizi Media Audiovisivi, favorire evoluzione radio (sviluppando DAB+ preservando FM), introdurre senza ulteriori tentennamenti il DVB-T2, adeguare codice di tutela dei minori, affrontare il controverso tema delle smart tv. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il …tempo, che corre veloce.
Radio. Jürg Bachmann (sindacato emittenti private svizzere): tra un anno cesseranno i contributi per DAB+. E ogni emittente dovrà fare i conti
Jürg Bachmann (Associazione delle Radio Private Svizzere e Comitato direttivo per la migrazione digitale delle radio svizzere): due anni di proroga allo spegnimento FM serviranno alle radio per completare i loro piani senza la pressione delle concessioni in scadenza. Il sostegno per la trasmissione DAB+ finirà tra un anno: il Consiglio Federale non ha lasciato dubbi. […]
Radio. Switch-off FM/DAB+ in Svizzera spostato a 2026. Lo ha deciso il Consiglio federale. Ma Ufcom precisa: analogico pesa ormai solo il 19%
I programmi radiofonici possono ancora essere trasmessi via FM sino alla fine del 2026, ma già da ora possono essere dismessi su base volontaria i diffusori in modulazione di frequenza perché l’obbligo di esercizio in Svizzera è decaduto. Ufcom: “La fruizione della radio avviene già oggi prevalentemente in modalità digitale (DAB+ e Internet). Nella primavera […]
Radio. Indagini ascolto: abbandonare CATI sarà morte radio locali. Folli coloro che pensano che il meter aiuterà: segano ramo che li sostiene
Tra indiscrezioni e riflessioni si comincia a delineare il prossimo scenario delle rilevazioni d’ascolto radiofonico in adesione alle prescrizioni di Agcom attraverso la delibera 202/23/CONS. NL, ormai crocevia del dibattito, ha cercato di assemblarle, all’indomani della pubblicazione di un articolo che ha fatto un certo rumore. E che forse ha sollevato anche qualche (profondo) malumore… […]
Radio e Tv. Intera emittente in cloud: conviene veramente? Quali i vantaggi, i costi e le controindicazioni
Se ne parla da anni, ma ora la questione è diventata di estrema attualità: avere un’emittente (completamente) in cloud conviene? Quali sono i costi e, soprattutto, quali le controindicazioni? NL ne ha parlato con Intecgroup, in persona del suo CEO Francesco Cirsone e del CTO Andrea Ippino. L’intervista (NL) – Quali sono i vantaggi della […]
Radio. DAB, Svizzera. Jürg Bachmann: spostamento switch-off al 2026 non è il problema. Lo sarà la capacità di sostenersi senza finanziamenti pubblici
Esclusiva NL, Jürg Bachmann (sindacato radio private svizzere): Al più tardi il 31 dicembre 2026 l’FM in Svizzera dovrà sparire. Gestire tre piattaforme (FM, DAB, IP) costa. Per questa ragione, per dieci anni, lo stato si è accollato una gran parte dei costi di diffusione tramite DAB+. Ottenendo anche buoni risultati, visto che il 40% […]
Media. Brand: chi attende ad attuare misure di tutela di marchi e formati rischia di ipotecare il suo futuro. Che infatti è proprio lì
E’ intuitiva la necessità di adottare strategie per adeguare il proprio identificativo alle regole indotte dalla cosiddetta “omnicanalità”, cioè l’approccio olistico di un brand verso ogni touchpoint dell’utente su tutti i canali. E’ infatti evidente che, in un contesto siffatto, assume la massima importanza la tutela del proprio prodotto, cioè il marchio ed il contenuto […]
Radio. Indagine ascolto TER, 1° semestre 2023: tra device vincono come incremento gli smart speaker. Ma cosa succederebbe se applicassimo…
Anche l’ascolto per device pubblicato tra i dati integrativi alla rilevazione del 1° semestre 2023 dell’indagine di ascolto TER (Tavolo Editori Radio) pare soffrire del condizionamento dell’intensa azione di sensibilizzazione a rispondere agli intervistatori degli istituti incaricati della ricerca. Come l’ascolto generale, cresciuto in una misura imparagonabile rispetto al 2022 sul 2021, anche (quasi) tutti […]
Radio. Share of Ear 2023 (Edison Research): la radio è la sorgente più ascoltata, ma sempre meno over the air. Sorpresa per canali tv musica
Share of Ear 2023: la Radio, anche se in discesa di un punto percentuale, rimane la sorgente audio più ascoltata negli Stati Uniti. Ma è cambiato (sensibilmente) il bilanciamento dei suoi canali di distribuzione, con l‘over the air in calo e lo streaming, soprattutto smart, in forte crescita. La musica di proprietà (cd, file, ecc.) […]