Radio. Volume indagine 1° semestre 2024 TER: ascolto sempre più digitale e invecchiamento certificato dell’utenza in linea coi trend mondiali
RadioTER dati 1° semestre 2024: la radio è sempre più digitale (il solo ascolto IP ha raggiunto complessivamente quasi il 18%) ed il suo pubblico è sempre più maturo e consapevole. L’età media dell’ascoltatore, oltre i 50 anni, è coerente con gli indicatori di tutti i paesi occidentali ed indica il consolidamento del mezzo come […]
Radio. Scomparsi o quasi i contenziosi interferenziali in FM: dopo cinquanta anni di litigi, gli editori hanno fatto pace? Cosa è successo?
I contenziosi interferenziali in FM, nell’arco di tre lustri, sono diminuiti del 90% in sede giurisdizionale (cioè avanti ai giudici civili) e del 70% in sede amministrativa (presso gli Ispettorati del Ministero delle imprese e del made in Italy). Cosa è successo: non ci sono più i disturbi FM o si destinano meno risorse economiche […]
Network & Content. Gruppi tecnici come Tralicci e impianti A.F./B.F. e Talkmedia sempre più grado di condizionare o influenzare il mercato
Gruppi social di discussione tematica come Tralicci e impianti A.F./B.F. moderato da Floriano Fornasiero e Talkmedia, coordinato da Nicola Franceschini, sono in grado di condizionare il mercato di riferimento? Un po’ per tributare il giusto riconoscimento a due luoghi di gatekeeping dai quali spesso attingiamo per i nostri articoli (e dove altrettanto spesso sono ospitati […]
Radio e Tv. La rinascita dei sistemi hardware: il bug CrowdStrike velocizza azioni già in corso per chain-cutting e disaster recovery
In ambiente radio e tv si sta assistendo da alcuni mesi (con una intensificazione assoluta nelle ultime due settimane a seguito del noto crash Windows) ad una rivalutazione dei sistemi hardware rispetto alle soluzioni cloud o comunque smaterializzate; quantomeno su alcuni anelli essenziali della catena produttiva e distributiva dei contenuti. Perché accade? E, soprattutto, è […]
I gestori delle reti IP hanno marginalità inferiori dei content provider. Osservatorio 2/2024 Agcom conferma quanto sostenuto dagli analisti
Si guadagna di più producendo contributi che gestendo le infrastrutture tecnologiche di distribuzione. Il luogo comune che i gestori delle reti IP avrebbero marginalità superiori di quelle dei fornitori di contenuti che su di esse viaggiano è smentito dai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024 dell’Agcom.
Radio. Anna Maria Genzano (RTL 102.5): prominence primo posto in agenda. Scelte esclusive anziché inclusive automotive penalizzano consumatori
Anna Maria Genzano (RTL 102.5): su obbligo DAB+ sulle vetture qualcuno sta violando la norma e non nascondo che nell’ultimo anno e mezzo ci sono pervenute diverse segnalazioni di automobilisti molto irritati. Queste doglianze sono la chiara dimostrazione di come la radio DAB+ (e la Radio in generale) in automobile sia richiesta dagli utenti e […]
Radio e Tv. Aumenta il contenzioso sui marchi. E così si corre ai ripari con la tutela allargata a format e layout. Il punto della situazione
Con la progressiva disintermediazione di radio e tv dalle piattaforme distributive, marchi, format, know how e layout stanno diventando sempre più centrali nelle valorizzazioni patrimoniali delle aziende mediatiche. Marchi, format, know how e layout sono, all’evidenza economica, beni immateriali di proprietà di un’impresa che non generano direttamente un profitto, ma sono il mezzo per ottenerlo. […]
Radio. La moltiplicazione di un brand radiofonico conduce a distorsioni nelle indagini d’ascolto con metodo CATI? Se sì, in che misura?
Media Progress: Il reimpiego areale di un brand radiofonico noto a livello nazionale può influenzare notevolmente i risultati di un’indagine d’ascolto a causa dell’amplificazione generata, che può distorcere la percezione dell’ascoltatore e quindi dell’intervistato in un’indagine basata sul ricordo, come quella attinente al metodo CATI. L’influenza del reimpiego può favorire sia il brand principale che […]
Addressable Tv locale su reti nazionali: si ritorna a splittaggio? Il rischio per le stazioni locali di finire stritolate dai superplayer DTT
Sky e Mediaset hanno iniziato a veicolare la cd. addressable tv sui propri canali nazionali. In alcuni casi trasmettendo spot locali. Si ritorna allo splittaggio pubblicitario dei canali nazionali vietato dalla Mammì in poi? Urgono riflessioni da parte di legislatore e regolatore…
Radio. Analisi d’ascolto: pubblicati i dati dell’ultima indagine TER relativi al 1° semestre 2024. Considerazioni sulla comparazione con 2023
Il 1° semestre 2024 è il penultimo atto di esistenza dell’indagine TER, curata da ERA (Editori Radiofonici Associati, nuova denominazione del Tavolo Editori Radio), che concluderà la sua vita di curatore diretto della rilevazione dal 2025, quando il testimone passerà alla Audiradio srl, di cui ERA srl è socia (insieme ad UNA, rappresentanza dei centri […]