Codice PI: esplode la confusione sui loghi. Coi metadati sulle piattaforme broadcast gli editori radio sono alle prese con un nuovo problema
Gli editori radiofonici locali sono alle prese con un nuovo problema: la confusione dei loghi sulle autoradio, determinata da uno scoordinato utilizzo dei codici PI che ingannano i ricevitori.
Radio. TuneIn: partnership con GWM (Great Wall Motor Co.) per la preinstallazione dell’aggregatore su alcuni modelli europei ed australiani
TuneIn conclude una partnership con uno dei più grandi produttori di auto cinese per l’installazione nativa dell’aggregatore sul dashboard di alcuni modelli distribuiti in Europa e Australia. La notizia riporta all’attualità la necessità di una prominence delle emittenti radiofoniche di ogni paese, che, diversamente, si trovano a competere con una concorrenza mille volte più aggressiva […]
Radio. Ascolto eterogeneo in streaming è pieno di sorprese. Gugliotta (Xdevel) ne svela diverse: da Google ad Amazon passando per Radioplayer
Gugliotta (Xdevel): Ripartizione ascolto streaming vede dispositivi mobili al 50% (anche grazie all’automotive), desktop al 30%, smart speaker al 15% e smart tv al 5%. La scelta di Google di bloccare le actions (un anno fa), spostando l’enfasi sulla collaborazione con aggregatori come TuneIn, riflette probabilmente un interesse verso l’efficienza nell’aggregazione di contenuti e la […]
Alert radio: se si continua così, i costruttori di auto decideranno chi riceve cosa. Urgono protocolli condivisi tra automotive e broadcaster
C’è un’emergenza che riguarda il settore radiofonico che purtroppo non sembra evidente alla maggioranza degli editori: in assenza di protocolli condivisi, si sta registrando una progressiva ingerenza delle case automobilistiche nella somministrazione dei contenuti all’utenza sulle quattro ruote.
Radio. In assenza di imposizione di prominence, GM avvia processo di intermediazione diretta dei contenuti audio. Via Apple CarPlay a favore di sistema proprietario
Come ampiamente previsto da NL (già da 10 anni a questa parte), in assenza di un coordinamento forte e di un’imposizione regolamentare di stampo sovranazionale che imponga l’accesso preferenziale a servizi di media audiovisivi di interesse generale (la radio, nel caso di specie), le compagnie automobilistiche si stanno organizzando per intermediare i contenuti audio sui […]