Tv. Quinto rapporto Auditel-Censis, boom degli schermi connessi: 120 milioni. Mediamente 5 per ogni famiglia
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Quinto Rapporto Censis-Auditel: ci sono in Italia 120 milioni di schermi (sono ben 5 per famiglia!), di cui 48 milioni di smartphone e 43 milioni di televisori; 93 milioni e 200.000 dispositivi connessi ad internet all’interno delle abitazioni. E ben 16 milioni e 700.000 sono Connected TV, vale a dire Smart TV o TV con […]
Storia della radiotelevisione italiana. 1977: ad un anno dalla sentenza 202/1976 Cost. si pensava già ad uno sviluppo televisivo privato nazionale
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Il quotidiano La Repubblica, commentando, nel novembre 1977, la nascita dell’emittente Antenna 3 Lombardia, che aveva inaugurato le proprie trasmissioni ufficiali trasmettendo un importante incontro di pugilato (Mazzinghi-Adkins, 3/11/1977), a riguardo dell’elevata distribuzione del suo segnale in ambito ultralocale, scriveva: “Si va verso un’articolazione precisa delle strutture: i network nazionali da un lato e le tv private autenticamente locali dall’altro” (1).
Storia della Radiotelevisione italiana. 1986: la prima diretta tv nazionale privata, ufficiale e contra legem. Gli Spandau su Videomusic
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Complice la Pasqua, ecco un doppio appuntamento, questa settimana, con la rubrica (di norma domenicale) Storia della Radiotelevisione Italiana.
Storia della radiotelevisione italiana. Torino, 1986: non passa lo straniero (milanese)
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Il 31 gennaio 1986, dopo nove giorni di oscuramento, si riaccendevano alle 15,00 gli schermi delle tre reti Fininvest (Canale 5, Rete 4 e Italia 1).
Storia delle radiotelevisione italiana. 1980, Lombardia, Multiradio: prima rete interregionale interconnessa
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Pier Quinto Cariaggi (foto), marito di Lara Saint Paul e titolare del centro di produzione Studio 21 di Milano, sul finire del 1978, cioè in un periodo in cui andare oltre all’ambito locale liberato dal monopolio RAI dalla sentenza 202/1976 della Corte Costituzionale era considerato da tutti un azzardo, aveva le idee chiare sullo
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