Tv e Radio. Senza prominence, editori radiotelevisivi precipiteranno nelle preferenze degli utenti entro il 2025. Cioè fra meno di due anni
Tv: nel 2022 il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming (85% nella fascia 18-34), dedicandovi nel 48% dei casi fino a due ore al giorno (più del tempo per la tv lineare via etere). Il one click per la tv via etere tradizionale sui nuovi televisori non c’é più: la live tv è un’icona, […]
Radio. Il superplayer USA Audacy dichiara perdite per 36 mln di dollari solo nel primo trimestre. Errori finanziari e strategici alla base
Il management del colosso radiofonico USA Audacy, ex Entercom, che nel 2010 aveva acquisito Radio.com e CBS Radio (230 stazioni radio in 46 mercati, secondo solo al gruppo iHeart Media), si dichiara fortemente preoccupato che nei prossimi mesi le entrate pubblicitarie possano diminuire ancor di più del 9% del primo trimestre (che ha totalizzato 159 milioni […]
Radio digitale: essere dovunque non significa dover esserci comunque
Mentre in alcune rilevanti aree italiane le emittenti locali sono approdate in DAB+, secondo alcuni con più danni che vantaggi, i broadcaster italiani appaiono troppo concentrati sull’etere, rischiando di commettere, con la radio digitale, lo stesso errore degli operatori televisivi, letteralmente fagocitati dagli OTT. Ma andiamo per ordine.
Media. Laporte (TWiT) con 4 mln di download/mese di podcast e 700.000 ascoltatori unici fatturo 9 mln $/annui. Ora rivoluzione OTT e RTV
Laporte: Dal 2005 TWiT è sempre cresciuto. Oggi fatturiamo 9 milioni di dollari/anno di soli podcast. L’entrata in campo dei broadcaster e degli OTT sta rivoluzionando il mercato. Radio e Tv stanno improvvisamente capendo come i loro canali classici (FM, AM, UHF) vengono rapidamente rimpiazzati dallo streaming e dai download. E cercano di adeguarsi. I […]
Radio. A fine 2021 livelli di fatturato emittenti USA torneranno a quelli del 2019. Ne è sicuro il CEO di iHeartMedia. Merito del vaccino
L’annuncio agli investitori e agli analisti del CEO di iHeartMedia, Bob Pittman, ha lasciato di stucco. Ma non si tratta di una boutade: i dati del quarto trimestre e dell’intero 2020 (-20% a fronte di 2,95 miliardi di dollari di fatturato) costituiscono una tendenza. Giù la pubblicità analogica e le entrate da eventi. Ma schizzano […]
Radio e digital audio. Più pods e meno spot nel futuro radiofonico. E così i grandi gruppi fanno shopping sul mercato digital
Radio: il futuro radiofonico è nelle soluzioni digital audio. Cioè la declinazione della pubblicità radiofonica nelle varie forme digitali: dai preroll ai midroll, dal display ai branded content. Come in televisione, gli spot lineari peseranno sempre meno nei bilanci futuri della radiofonia. Ai segnali negativi della pubblicità tradizionale radiofonica fanno da contraltare interessi notevoli verso […]
Radio 4.0. Radio Rai: non solo FM. Si punta su un aggregatore IP tutto italiano, che raccogliera’ “tutte le emittenti italiane”. Ma i piu’ non ne sanno nulla
Radio Rai ha preso consapevolezza della necessità di stare al passo con l’evoluzione digitale che sta caratterizzando il settore radiofonico, senza però dimenticare la propria vocazione di servizio pubblico. E’ quanto emerge da un’intervista rilasciata da Roberto Sergio, direttore di Rai Radio, e riportata sul quotidiano Italia Oggi, nella quale vengono esposte, tra le altre, […]
Radio, USA: IHearthMedia rischia il crack. Futuro incerto per centinaia di stazioni radio americane
iHeartmedia Inc. (già Clear Channel Media Holdings, Inc.) è un’azienda statunitense con sede a San Antonio, Texas. Il 16/09/2014, CC Media Holdings è stata rinominata iHeartMedia, Inc., mentre Clear Channel Communications è diventata iHeartCommunications Inc. Con 860 stazioni radio AM e FM negli Stai Uniti, iHeartmedia è il più grande operatore radiofonico nazionale. Consapevole del […]