Il futuro della radio senza “Radio”: opportunità o rinuncia?
Senza Radio, c’è più Radio. L’articolo più letto questa settimana su Newslinet è stato quello, provocatorio, sull’opportunità di togliere il prefisso/suffisso Radio dalla denominazione della stazione, stante una sopravvenuta inutilità descrittiva che svantaggia l’emittente nelle liste alfanumeriche dei sistemi di catalogazione delle nuove autoradio.
Radio. Con nuovi dashboard auto cambiano abitudini. In forma paradossale: più stazioni determinano più tempo speso sulla stessa emittente
La moltiplicazione dell’offerta radiofonica via etere nelle aree demograficamente e commercialmente più importanti della penisola (Milano e Roma in testa), dove, sul dashboard delle auto più recenti (cioè munite di ricezione multipiattaforma), sono sintonizzabili oltre 150 stazioni – al netto delle duplicazioni FM/DAB+ -, ha sì un parallelismo con quanto accaduto 12 anni fa alla tv, […]
Web. Blocco dei cookie dal 2022. A rischio il mercato del programmatic advertising che in Italia ha generato 588 mln di euro nel 2020
Futuro incerto per il mercato del programmatic advertising, che nel 2022 sarà protagonista di una vera e propria rivoluzione. Sedizione che partirà dai browser, i quali impediranno il funzionamento dei cookie di terze parti. Strumenti mediante i quali avviene il tracciamento cross-site, il retargeting, la profilazione dell’utente e il matching degli ID degli utenti tra […]
Tv. 241 nazionali in Italia su varie piattaforme. Fanno capo a 123 editori, di cui 78 italiani. In aumento le versioni visual radio DTT delle Radio
A fine anno 2018 sono 421 i canali televisivi complessivamente ricevibili a livello nazionale sulle principali piattaforme, e fanno capo a 123 editori (nazionali e internazionali), di cui 78 hanno sede in Italia. L’analisi, condotta da Confindustria Radio Tv, fa riferimento al perimetro degli editori di canali Tv a diffusione nazionale distribuiti all’interno dei Mux […]