DTT. Mise pubblica aggiornamento diffusione apparati televisivi H264 e H265 a marzo 2021: 58,2% delle famiglie pronte a ricevere tv T2
Apparati tv: secondo indagine FUB, a marzo 2021 il 58,2% delle famiglie DTT è in grado di ricevere il T2. Con una forchetta che va dal 54,2% al 62,1%, in termini assoluti si tratta di un insieme di famiglie compreso tra gli 12,9 e i 14,7 milioni. L’indagine FUB La FUB (Fondazione Ugo Bordoni) ha […]
DTT. Tv locali: switch-off unico tra aprile e giugno 2022, ma in HEVC. Diversamente il sistema collasserà
Switch-off unico tra aprile e giugno 2022, ma in HEVC/H265. Per evitare che il 75% degli attuali fornitori di servizi di media audiovisivi locali (FSMA) – in sostanza, le emittenti tv locali – debbano progressivamente chiudere a partire dall’ultimo quadrimestre del 2021, non esiste che una soluzione. No al passaggio intermedio in Mpeg4 “Prevedere un […]
Doppio rinvio per il T2?
Mentre ormai sembra assodato il rinvio dello switch-off di settembre 2021 alla primavera (inoltrata) del 2022, si ipotizza anche un secondo spostamento. Sostanzialmente sine die.
DTT. Prosegue esame domande per assegnazione diritti d’uso T2. In conclusione iter di alcune aree. Sindacati premono per proroga switch-off
In conclusione le procedure di assegnazione dei diritti d’uso di 2° livello in alcune aree tecniche. Sindacati premono per spostamento switch-off: spegnimento unico a ridosso del termine di giugno 2022. Introdotti ricorsi al TAR contro le esclusioni in Emilia Romagna sui bandi di 2° livello. Stanno giungendo in questi giorni a numerosi operatori di rete […]
DTT. Il Ministero dello Sviluppo Economico scommette su sostituzione estiva del parco tv e snocciola dati. Ma appare guerra contro il tempo
E’ una guerra contro il tempo quella avviata dal Ministero dello Sviluppo Economico per conseguire l’aggiornamento del parco tv e decoder in vista del programmato switch-off di formato da Mpeg2 a Mpeg4. Ministero dello Sviluppo Economico fiducioso. Broadcaster (molto) meno Una guerra che però i broadcaster dubitano si possa vincere: troppi i ritardi accumulati nella […]
DTT. Proroga scadenze refarming 700 MHz. Rossignoli: soluzione più ragionevole è passaggio a HEVC da parte delle tv locali a giugno 2022
Rossignoli su refarming tv: difficile che i procedimenti vengano completati nei prossimi quattro mesi. Eventuale avvio delle trasmissioni nel Nord Italia in Mpeg4 comporterebbe enormi difficoltà nella realizzazione delle selezioni dei Fsma. Soluzione più ragionevole è passaggio a HEVC da parte delle tv locali a giugno 2022. Anche le tv nazionali verrebbero penalizzate da un […]
DTT. Maurizio Giunco: proroga switch-off inevitabile. Ma non a gennaio: ragionare per fine 2022. Periodo transitorio dannoso per Piano Agcom
Maurizio Giunco (Confindustria Radio Tv): “Proroga dello switch-off non è solo doverosa, è già nei fatti. Inevitabile. Ma nessuno lo dice credendo che comunque il Mise lo sappia, come lo sanno tutti. Una proroga a gennaio 2022 non servirebbe a nulla. Occorre che come definito da Agcom nel suo Piano, non vi sia alcun periodo […]
DTT. Prove tecniche di sopravvivenza in vista dello switch-off. Sperimentazioni a go go HBBTV su mux nazionali e locali
Dopo lo switch-off DTT non ci sarà spazio per tutti sui nuovi mux locali (diverso è il caso dei nazionali, con la scomparsa del formato mpeg2 e di molti canali HD che migreranno su IP). Così partono le contromisure per la sopravvivenza. Tra queste, quella di bilanciare l’assenza di una diffusione diretta sul DTT locale […]
DTT. Rimettere subito a bando le frequenze di 2° livello non assegnate per cercare di lenire effetti di refarming penalizzante per FSMA minori
Occorre rimettere immediatamente a bando le frequenze di 2° livello non assegnate nelle aree tecniche dove i bandi si sono già conclusi con assenza di partecipanti oppure con esclusione degli stessi. Frequenze di 2° livello indispensabili per soddisfare richiesta FSMA minori Come per esempio in Lombardia (dove il TAR Lazio ha respinto un ricorso di […]
Il paradosso della capacità trasmissiva scarsa
Non ci sarà spazio per tutti quelli che ci sono oggi, sul nuovo DTT. Inutile girarci intorno. Sembrerebbe un business interessante per gli operatori di rete, la cui risorsa scarsa diventerà estremamente appetibile. Mica tanto, perché un paradosso si prospetta all’orizzonte.