Radio. Al Radio Meeting di Milano l’attualità della radiofonia con brand, alias, nomen omen, loudness war, scomparsa ricevitori stand-alone
Al Radio Meeting di Milano del 22 maggio si è parlato, tra gli operatori, di argomenti attualissimi tra cui: la scomparsa dei ricevitori FM, i brand (in particolare quelli nomen omen), le denominazioni alias per la miglior rintracciabilità delle emittenti su piattaforme IP terze (smart speaker, smart tv, aggregatori) e broadcast (DAB+), l’audio, con la […]
Radio. Project Timbre: BBC indaga su live streaming, cercando il compromesso sulla durata del buffering in prospettiva dello sviluppo in-car
La BBC avvia il Project Timbre per misurare la user experience dell’ascoltatore in streaming relativamente ai problemi di buffering, alle interruzioni del segnale, al comportamento eterogeneo degli smartphone e delle reti mobili in prospettiva di un enorme sviluppo dell’ascolto IP in-car. Fornendo le prime linee guida: come la durata ideale del buffer in un’app, il livello […]
Radio. Stiamo assistendo con la radiofonia al fenomeno della moltiplicazione dell’offerta del DTT. Ma questa volta abbiamo un vantaggio
Oltre 160 stazioni radiofoniche ricevibili in una città di quasi 1,4 mln di abitanti. E’ questo il quadro dell’attuale offerta via etere milanese (ma vale anche a Roma e, a regime, il fenomeno interesserà tutte le grandi città) che questo periodico aveva anticipato già nell’estate 2023. Senza considerare la proposta IP, che aggiunge almeno tre […]
Editoria. Difesa equo compenso e plagio da I.A. sarà marcatore temporale. Già qualcosa, anche se soluzione sarà sempre e solo accordo
Mentre da Google rassicurano che le produzioni umane di qualità saranno sempre valorizzate rispetto ai contenuti elaborati dall’Intelligenza Artificiale, si discute di diritto d’autore ed equo compenso. Al centro del dibattito, il modo di stabilire in forma inequivocabile la paternità umana di un’opera. La migliore soluzione al momento individuata è nell’antico brocardo “Prior in tempore, […]
Radio. Ascolto eterogeneo in streaming è pieno di sorprese. Gugliotta (Xdevel) ne svela diverse: da Google ad Amazon passando per Radioplayer
Gugliotta (Xdevel): Ripartizione ascolto streaming vede dispositivi mobili al 50% (anche grazie all’automotive), desktop al 30%, smart speaker al 15% e smart tv al 5%. La scelta di Google di bloccare le actions (un anno fa), spostando l’enfasi sulla collaborazione con aggregatori come TuneIn, riflette probabilmente un interesse verso l’efficienza nell’aggregazione di contenuti e la […]
Radio. In Europa tema prominence Radio su cruscotto auto comincia ad emergere. Ma la soluzione non sarà solo normativa o regolamentare
Al RadioDays di Monaco (che si concluderà oggi, 19/03/2024), come era stato il mese scorso al World Radio Day 2024, diversi interventi degli operatori hanno avuto due argomenti comuni: la prominence dei servizi di media radiofonici sull‘automotive e le piattaforme OTT. Temi di cui, qui, ci occupiamo da tempo, ma per i quali, sul piano […]
Alert radio: se si continua così, i costruttori di auto decideranno chi riceve cosa. Urgono protocolli condivisi tra automotive e broadcaster
C’è un’emergenza che riguarda il settore radiofonico che purtroppo non sembra evidente alla maggioranza degli editori: in assenza di protocolli condivisi, si sta registrando una progressiva ingerenza delle case automobilistiche nella somministrazione dei contenuti all’utenza sulle quattro ruote.
Web. Agcom sanziona X per pubblicità gioco d’azzardo con 1,350 mln di euro. Provvedimento segue quelli di YouTube, Google, Twitch, Meta
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta del 6 marzo 2024, ha comminato una sanzione di 1.350.000,00 euro alla società Twitter International Unlimited Company, proprietaria della piattaforma di condivisione di video X, per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, ai sensi dell’articolo 9 del cd. decreto dignità (delibera n. 65/24/CONS). Nove […]
Web. Tucker (Google) con aggiornamento di questo mese aiuteremo editori e content provider di qualità, limitando l’emersione di pagine inutili
Mentre Facebook entra in una pericolosa guerra con gli editori, Google ribadisce l’impegno a limitare gli spammer e i contenuti di bassa qualità. Elisabeth Tucker (content manager Google): “Il nostro target è favorire l’emersione dal web di contenuti di spessore, tra cui, appunto, quelli degli editori. Le modifiche all’algoritmo di ricerca dovrebbero demolire del 40% […]
Media tradizionali sotto protezione in tutta Europa: rischio sottomissione da parte di OTT e IA troppo elevati
Si sta estendendo in tutti i paesi europei il dibattito sulle modalità di protezione dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (SMAV IG, cioè le emittenti radiotelevisive per come le conosciamo) dall’aggressione delle piattaforme OTT mondiali ed ora anche dall’intelligenza artificiale applicata all’informazione.