Il pollo di Trilussa
Secondo il report annuale ISTAT sono aumentati (dall’11,4% del 2015 al 13,3 del 2016) quanti dichiarano di guardare la tv per ‘qualche giorno’. Viceversa sono diminuiti sensibilmente quelli che ascoltano la radio (nel 2015 erano il 57,9% della popolazione di 3 anni e più, mentre ora sono il 53).
Radio e Tv. Governo USA prende atto dell’ibridizzazione: stop divieto di contemporanea titolarità di radio e tv. Anche in Italia si discute dei limiti di copertura radio e tv locali
In tutto il mondo prosegue il processo di ibridizzazione della radio con la televisione (declinazioni audiografica e visual radio) a loro volta interattivi con l’IP. La tendenza è motivata da ragioni tecnico-logistiche (la scomparsa negli ambienti indoor dei ricevitori FM/AM/DAB+/IP stand-alone), ma anche comunicative (se si vuole intercettare le giovani generazioni in fuga dai media […]
Radio 4.0. Ora convergenza arrivata. Presidente DRM: però non esiste “scatola nera unica”, ma multipiattaforma. “Radio devono salirci subito”
“Contenere entro ristretti confini il termine convergenza digitale non è possibile: essa identifica la rivoluzione numerica, la realtà virtuale, la realtà aumentata, la realtà ibrida, l’intelligenza artificiale e tanti altri concetti. È un’etichetta ma è anche parte di una realtà in cui la generazione Z (quella dei nati dopo il 1995) sta usando i formati […]
Radio 4.0. Lo smart speaker filtro tra l’utente e i contenuti. Gli editori imparino subito a non sottovalutarlo e a ragionare in termini di SEO
Il rapporto Miller, come noto, sta creando non pochi grattacapi ai broadcaster di tutto il mondo che vedono due generazioni (la “zeta” e i “millennials”) che si sono quasi completamente allontanati dall’ascolto della radio. E allora la domanda che si pongono è: ma l’utenza cosa vuole? I tentativi di creare fasce orarie pomeridiane con una […]
Radio. Il medium perde i giovani per strada. Colpa dei vecchi editori, “che fanno radio da 40 anni”, sordi ai cambiamenti
Il rapporto dello studioso americano Larry Miller racconta di una generazione Z lontana dal mezzo radiofonico tradizionale a favore delle piattaforme digitali. NAB, l’associazione nazionale dei broadcaster americani, controbatte con tutta una serie opposta di motivazioni. A vista d’occhio, comunque, che la modulazione di frequenza abbia perso da tempo fascino nei confronti dei giovani, è […]
Radio 4.0. L’ascolto medio radiofonico è di 20 minuti? E allora facciamo la radio zippata!
Lo scenario che emerge dalle indagini sull’ascolto radiofonico degli ultimi anni presenta una progressiva erosione dell’uso di device tradizionali “consumer” a vantaggio di una situazione ibrida che è dominata principalmente dall’ascolto in mobilità delle autoradio nelle vetture, e statica da “altre piattaforme” quali DTT e streaming web. Sappiamo che gran parte dell’ascolto della radio avviene […]
Radio. Sondaggio FB tra gli operatori: radio italiana se la cava, ma la lode è lontana
Dopo gli articoli critici dei giorni scorsi sulle tendenze contenutistiche della radiofonia italiana e sullo stato delle emittenti locali, risultati top clicked a dimostrare l’interesse per l’argomento, diamo conto dei risultati di un interessante sondaggio informale su Facebook condotto dal noto dj Marco Biondi, a riguardo della percezione del medium radiofonico da parte dei suoi […]
Radio. USA. Reazioni decise da NAB a Rapporto Miller: radio ha ancora ruolo chiave per nuove generazioni e non scomparirà dalle auto
L’allarmistico Rapporto Miller sulla possibile prossima estinzione della radio (nel suo modello classico, via etere) negli Stati Uniti, non convince l’associazione nazionale dei broadcaster americani (NAB), che – per voce del vice presidente esecutivo Dennis Wharton – sconfessa punto per punto le conclusioni del prof. Larry Miller, direttore dello Steinhardt Music Business Program alla New […]
Radio. Rapporto Miller semina terrore tra broadcaster USA: generazione Z persa; radio incapaci di lanciare nuova musica; cruscotto auto insidiato da app
C’è un rapporto sui tavoli dei radiofonici americani che sta preoccupando non poco: è uno studio di 32 pagine intitolato “Paradigm Shift: Why Radio Must Adapt to The Rise of Digital” scritto dal professor Larry Miller, direttore dello Steinhardt Music Business Program alla New York University, considerato un luminare sulla materia. In sintesi, Miller critica […]