Radiofonici per sette giorni sotto attacco
Settimana di guerra per i radiofonici, quella appena trascorsa. Sette giorni decorrenti dallo scoop di NL sul dossier recante ipotesi di riforma del TUSMAR (Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici Digitali), da una parte anacronistiche e dall’altra pericolosissime, per arrivare alla disponibilità (da verificare poi nei fatti) da parte del Mise di […]
Radio. Mise convoca editori per 9/9: scriveremo regole roadmap DAB+ insieme. Nessuna decisione improvvisa su FM. Critiche alle associazioni
Dopo il martellamento mediatico di questi giorni innescato dallo scoop di NL sui rischi delle formulazioni delle novelle al TUSMAR (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici), il Ministero dello sviluppo economico scende in campo per rassicurare i radiofonici. Ma intanto gli operatori vogliono giocare in prima persona. RTL 102.5: associazioni non più […]
Radio. Aeranti-Corallo: contrari ad aumento limite diffusione radio locali. Piano frequenze FM solo con ricevitori DAB+ al 75% per switch-over
Aeranti-Corallo: Piano Nazionale di Assegnazione delle frequenze radiofoniche in tecnica analogica (FM) solo dopo il pieno sviluppo del mercato radiofonico digitale DAB+. Cioè in presenza di ricevitori radiofonici digitali da parte di almeno il 75% della popolazione. Inoltre, pianificazione ex novo FM dovrà, comunque, consentire la prosecuzione dell’attività da parte delle imprese radiofoniche. In altri […]
Radio. Svizzera, male raccolta firme di Roger Schawinski contro spegnimento FM: 60.000 su 8,5 mln. Nel 1980 lui ne aveva avute 212.000 su 6,3
Roger Schawinski ha inviato le 60.615 firme raccolte contro lo spegnimento dei trasmettitori FM svizzeri a Simonetta Myriam Sommaruga, membro del Consiglio federale, dove dirige il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni. Maluccio, se consideriamo che sempre lui, nel 1980, quando la popolazione svizzera ammontava a 6,3 milioni (oggi sono 8,5), ne […]
Radio. Prandi (Radio Bruno): streaming parcellizzerà ascolto. TER: calo inferiore al previsto. I problemi della radiofonia sono altri
Gianni Prandi (Radio Bruno): ascolto radiofonico diminuito molto meno del previsto. I cali che hanno registrato alcune emittenti? E’ sempre difficile analizzare i problemi a casa altrui… Comunque sia, i problemi della radiofonia italiana sono altri. Peso della FM nella multipiattaforma: nel 2020 per Radio Bruno l’analogico ha contributo per il 75%. Ambito locale e […]
Radio. Eduardo Montefusco (RDS): superare logiche competitive. Canali incrementali opportunità per tutti. Brevetto per nostra Visual Radio
Eduardo Montefusco: dobbiamo superare logiche competitive tra editori e fare sistema per bene comune. Noi in sintonia con Mediaset; con Gedi, in sana competizione da circa 30 anni; con RTL 102.5, infaticabili e con Radio Italia di cui siamo consoci da oltre 3 anni. Per noi i canali incrementali sono una grande opportunità. Spero che […]
Radio. RAI brinda ai risultati dell’indagine TER, che aveva contestato. Contraddittorio? Sergio: no. E vi spiego perché
RAI, in ripetute occasioni, ha messo in discussione l’indagine CATI del TER. Ma oggi brinda ai risultati di tale rilevazione. Una contraddizione? Sergio a NL: credo che TER negli anni scorsi abbia sempre sottostimato Rai Radio e che finalmente oggi, avendo noi aumentato la nostra visibilità, si sia avvicinata alla realtà. Ma oggi non siamo […]
Radio e TV. Infrastruttura italiana ancora inadeguata per migrazione massiccia all’IP. Ma Colao è al lavoro e occorre prepararsi. Subito
Continua la nostra indagine sulla rete e la sua effettiva capacità di assorbire la migrazione della massa enorme di utenti che, progressivamente, in un prossimo futuro passeranno ad essa da FM, DAB+ e DTT. Nell’articolo precedente abbiamo visto come nel Regno Unito per affrontare la sfida la BBC abbia deciso di dotarsi di una CDN […]
Radio. Giornale Radio su Tivusat e Sky, Zambarelli, cambiato il paradigma: non è più l’ascoltatore che cerca l’emittente, ma il contrario
“Un tempo l’ascoltatore cercava la radio e la trovava in FM, sulla scala parlante. Poi è arrivato il radio data system, primo sistema che si sostituiva all’utente evitandogli di girare la manopola. Oggi l’ascoltatore in auto non sa più se sta ascoltando FM, DAB+ e in qualche caso IP. Il sistema gli propone un elenco […]
Radio. Streaming: gli equilibri consolidati in FM non cambieranno radicalmente. Anche se non vincerà più chi ha il segnale più forte
Chi pensa che con l’IP vedremo uno stravolgimento degli equilibri radiofonici probabilmente sbaglia. Continuerà a dominare chi ha maggiori risorse economiche per emergere nell’infinita offerta dei flussi streaming. E’ vero: la logica dell’apprezzamento di contenuti via etere non è la stessa del web. Nel primo caso la qualità della distribuzione del contenuto premia spesso più […]