Radio. Editori si preparino al cambiamento: le frequenze FM varranno sempre meno ed i brand omen nomen sempre di più
Dalle frequenze ai marchi: l’importanza strategica degli asset radiofonici si sposta verso i brand, in particolare quelli cosidetti nomen omen, cioè che identificano il contenuto col nome stesso. Un presidio in grado di intercettare più facilmente il pubblico di riferimento nell’ambito di un’offerta sempre più vasta e destinata ad aumentare progressivamente col consolidamento delle piattaforme digitali. […]
Capital-izzare un gruppo radiofonico
Perché la (eventuale) vendita di Radio Capital (gruppo GEDI) costituirebbe un ulteriore importante passaggio nel processo di dematerializzazione del medium radiofonico?
Tribunale di Trento – Sezione specializzata in materia di imprese N. R.G. 760/2023 Gerardo D’Elia + Lattemiele Puglia srl vs Radio Gamma sas
Pubblicazione disposta dal Tribunale di Trento – Sezione specializzata in materia di imprese – N. R.G. 760/2023 Gerardo D’Elia + Lattemiele Puglia srl vs Radio Gamma sas Il giudice, sciogliendo la riserva, considerato: – che il ricorrente D’Elia Gerardo è pacificamente titolare del marchio registrato “Forever Young” (doc. 1 ricorso), oltre che titolare del marchio […]
Consultmedia circolare 24072023 su registrazione marchi ed opere radiotelevisive sezione DOR SIAE e possibilità deposito format
Consultmedia circolare 24072023 su registrazione marchi ed opere radiotelevisive sezione DOR SIAE e possibilità deposito format
Radio. Agcom: persi numerosi ascolti in ultimi 5 anni. Rilevazione TER anacronistica e non rispondente a mercato. Così Relazione Annuale 2023
Relazione annuale 2023 Agcom: la radio ha perso numerosi ascoltatori negli ultimi 5 anni e, sotto il profilo dei ricavi, fatica a ritornare ai livelli del 2019. Indagine d’ascolto TER (Tavolo Editori Radio s.r.l.): impianto metodologico, basato su interviste telefoniche e sulla ricostruzione di abitudini attraverso il ricordo, si presenta anacronistico e non rispondente alle […]
Radio. Broadcaster UE preoccupati da sviluppo mercato connected car senza intesa su prominence dei servizi di media audiovisivi tradizionali
Broadcaster europei alle prese con uno scenario per troppo tempo sottovalutato: il 49% delle automobili nel 2025 sarà connesso, nel 2030 si salirà al 79%, per arrivare al 93% nel 2035. Inevitabile, quindi, che lo streaming sarà il canale di distribuzione primario. Per questo, secondo i broadcaster, sono essenziali la discoverability e l’accesso prioritario (prominence) ai […]
Radio. Verso lo slittamento della dismissione FM in Svizzera al 2026. Solo il 50% delle auto ha il DAB+. Ma si tratterà dell’ultima proroga
La Svizzera verso lo slittamento della dismissione della modulazione di frequenza dal 2024 al 2026. Motivazione: squilibrio sempre più evidente tra emittenti sui diversi territori (in particolare il Canton Ticino, stante la presenza della concorrenza italiana) e penetrazione DAB+ di poco sopra al 50%. Ma non tutti concordano. La comunicazione del DATEC Il Dipartimento federale […]
Radio. Uscita dal TER della RAI produrrà inevitabilmente un aumento dei costi per l’indagine 2024. Ecco il quadro della complessa situazione
C’è un aspetto della querelle RAI-TER che fino ad ora nessuno ha sollevato: l’uscita della concessionaria pubblica dall’indagine sull’ascolto radiofonico italiano, curata dalla s.r.l. Tavolo Editori Radio, produrrà inevitabilmente un aumento dei costi per i restanti soggetti iscritti. Ovviamente ciò non discende dalla comunicazione della RAI di recesso da socio della s.r.l. TER, che, considerata […]
Radio. DAB: con la stabilizzazione della radio digitale avremo 4000 emittenti come è stato col DTT?
La stabilizzazione della radio digitale via etere (DAB+) produrrà, nell’ambito radiofonico, la stessa moltiplicazione di contenuti patita dalla tv (soprattutto locale) con l’esordio del DTT? Ricordiamo che intorno al 2010 il comparto televisivo vide mediamente un incremento del 600% dei marchi esistenti, che dai circa 400-500 dell’epoca analogica, dopo un lungo periodo di assestamento (ovviamente […]
Radio. Ecco i dati del 1° semestre 2023 dell’indagine TER. Aperto dibattito su effetto incentivazione risposta. Ma ci sono anche altri fattori
Sono state pubblicate le anticipazioni dei dati della rilevazione d’ascolto TER, curata dal Tavolo Editori Radio, 1° semestre 2023. Avvicendamenti importanti ci sono stati, ma sarà impossibile – a nostro avviso – dedurne la motivazione per una serie di fattori coincidenti. Il mezzo radiofonico, in generale, è cresciuto nella fruizione da 33,646 mln a 36,605 […]